(Adnkronos) – Le opposizioni danno battaglia sul salario minimo, dopo che la Camera ha approvato la questione sospensiva relativa alla proposta di legge, rinviando il confronto di due mesi, e annunciano una raccolta firme.
“Il governo scappa sul salario minimo rinviando l’analisi della legge presentata dalle opposizioni, ma noi non ci fermiamo. Continuiamo la nostra battaglia”, dice la segretaria del Pd, Elly Schlein. “Ci mobiliteremo per rafforzare la nostra proposta, raccogliendo le firme dei cittadini e delle cittadine. Lo facciamo perché è una battaglia giusta e necessaria, nell’interesse di oltre 3 milioni e mezzo di lavoratori e lavoratrici povere nel nostro Paese. Perché lavoro e povero non devono più stare nella stessa frase”, spiega la leader dem.
Nella battaglia sul salario minimo “abbiamo avviato una raccolta firme anche con le altre forze di opposizione, così che nelle Aule entri anche la forza della società civile”, sottolinea il leader del M5S, Giuseppe Conte, ospite di ‘Piazza Asiago’.
“Anche oggi la maggioranza di governo ha mostrato al Paese il suo vero volto – afferma in una nota il Movimento 5 Stelle – Rinviare la discussione della nostra proposta di legge sul salario minimo legale, con una sospensiva che peraltro contiene al suo interno argomentazioni palesemente false, significa ignorare scientemente le condizioni in cui versano 3,6 milioni di lavoratrici e lavoratori. Ma mentre questa maggioranza butta la palla in tribuna, noi continuiamo a combattere la nostra battaglia nel Paese con l’obiettivo di mandare in porto una misura che 3 italiani su 4 ci chiedono a gran voce”.
“Alla ripresa dei lavori parlamentari questa maggioranza non si dovrà confrontare solo con la nostra ostinata determinazione: si ritroverà sul tavolo della discussione anche tutto il sostegno delle adesioni e delle firme dei cittadini in appoggio alla nostra proposta. In queste ore metteremo a punto, insieme alle altre forze di opposizione – spiega M5S – la campagna per la raccolta delle firme”.
“Loro rinviano e noi rilanciamo – affermano in una nota Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale di Europa Verde, e Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana, deputati dell’Alleanza Verdi e Sinistra – Mentre la maggioranza e il governo fuggono dalla realtà di milioni di lavoratrici e lavoratori poveri rinviando la discussione sulla proposta delle opposizioni per il salario minimo legale, noi rilanciamo l’iniziativa nel Paese. Nelle prossime settimane lavoreremo con le altre forze per coinvolgere cittadine e cittadini, raccoglieremo firme a sostegno di questa proposta di giustizia sociale per dare una risposta al governo delle ingiustizie sociali e ambientali”.