(Adnkronos) – “Pare fosse un biglietto anche di ritorno, fosse stato solo di andata sarebbe stato meglio”. Con questa battuta il leader di Italia Viva Matteo Renzi, commenta la conferma da parte dell’ambasciata russa di aver “assistito Matteo Salvini nell’acquisto dei biglietti aerei” per il viaggio a Mosca.
Molto più dura invece la reazione del deputato di Forza Italia, Elio Vito: “L’ambasciata russa conferma di avere pagato i biglietti aerei per il viaggio di Salvini a Mosca, si tratta di un fatto gravissimo – scrive si Twitter il parlamentare azzurro – . Salvini dovrebbe dimettersi, è sempre più fonte di imbarazzo e preoccupazione per il suo partito, per gli alleati, per il centrodestra, per l’Italia”.
Anche per Riccardo Magi, presidente di Più Europa “tutto questo è incredibile oltre che gravissimo da parte di chi ha ricoperto incarichi di governo di grande rilievo. Ancora una volta – scandisce Magi – nel mezzo di una grave crisi internazionale, Salvini espone il nostro Paese a rischi continuando a tenere rapporti poco chiari con la Russia che ora gli si stanno ritorcendo contro”, aggiunge Magi.
Sulla vicenda interviene anche l’ex Guardasigilli Clemente Mastella. “Se Salvini davvero fosse stato in grado di lavorare per la fine del conflitto o per soluzioni tali da mitigare il dramma bellico, sarebbe stato dovere del governo fornirgli un aereo di Stato. Ma il suo forsennato inutile protagonismo – attacca il sindaco di Benevento – lo ha portato alla mortificazione di chiedere l’elemosina all’ambasciatore russo, facendo una figuraccia lui e umiliando il nostro Paese. È mancato il senso dello Stato. Salvini non ce l’ha. Lui – conclude Mastella – alla guida del Governo sarebbe un disastro nelle relazioni internazionali”.