(Adnkronos) – ”Quale momento migliore di questo per una pace fiscale che azzeri il contenzioso tra i cittadini e l’Agenzia delle entrate, e una pace edilizia che liberi gli uffici comunali da tutte le pendenza?”. Il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, lancia il messaggio nel corso del convegno ‘Sviluppo infrastrutture e trasporti. Determinati a cambiare il futuro della Calabria e dei calabresi’.
”Ma se uno ha 20 centimetri di antibagno, di finestra, di grondaia, di veranda o scantinato che non risultano, non è più normale liberare gli uffici tecnici e comunali da quelle centinaia di migliaia di pratiche? I comuni incassano dei soldi e questi cittadini, dopo una vita, entrano pienamente in possesso della propria abitazione”, spiega il ministro. ”Io cerco di applicare un po’ di buonsenso” anche se ”sono battaglie che ci comportano attacchi” in cui si viene accusati di essere “fascisti, razzisti, egoisti”.
“Siamo a Pavlov, al riflesso condizionato: l’unica cosa a cui Salvini pensa sono i condoni, di qualsiasi natura essi siano. Oggi in Calabria, terra purtroppo martoriata da tanti abusi, il ministro delle infrastrutture non pensa alla viabilità, ai porti o alle ferrovie ma a fare cassa strizzando l’occhio agli evasori proponendo nuovi condoni e concordati”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.
“In nome del buonsenso, dove buonsenso vuol dire solo fregare i cittadini onesti e rispettosi delle leggi. Invece di preoccuparsi di aiutare imprese e famiglie delle regioni alluvionate con le necessarie risorse Salvini continua ad incitare a fare abusi e a martoriare territori già segnati da quelli edilizi. ‘Condoni per tutti’, questo è l’unico piano casa che Salvini conosce”.