(Adnkronos) – “Posso confermare la cessione”. Così l’ormai ex presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero a Telenord ha confermato la cessione della società ad Andrea Radrizzani. “Non è stata una trattativa. Mi hanno portato a ragionare col cuore. Non ho preso soldi, non ho preso niente. Il primo che mi insulta di nuovo faccio strike. L’ho fatto per la gente, per gli stipendi della gente. Per una parte della tifoseria. Garrone non mi ha regalato niente, io non ho preso niente. Ho pagato il Baciccia 20 milioni, ma non ho preso niente”, ha detto.
“Se sono stati fatti degli errori? Non da me. Sono 18 mesi che non tocco palla per la Sampdoria. Ho fatto 8 campionati tutti belli. Basta cercare capri espiatori. Ho ragionato col cuore perché in Italia non mi hanno dato niente. Mi hanno portato allo sfinimento perché io non ce la faccio più a sentire queste brutte notizie e brutte parole. Ferrero è una persona per bene, un padre di famiglia. Basta che siate tutti contenti, io sono contento. Io faccio il bene della Sampdoria. Scrivete una volta grazie Ferrero, ha aggiunto Ferrero.
“Sampdoria lasciata in buone mani? Andrea (ndr Radrizzani) è una persona per bene che conoscevo, è uno che fa calcio, per cui gli auguro in bocca al lupo. Un giorno rimpiangerete Ferrero. Il tempo mi darà ragione. Voglio bene alla Sampdoria. Se il marchio entra in questo accordo? Il marchio è stato regalato, me l’hanno espropriato”.
La Sampdoria ha comunicato che “l’Assemblea degli Azionisti ha deliberato la delega al Consiglio di Amministrazione per l’emissione di un prestito obbligazionario e per un aumento di capitale fino a 40 milioni, funzionale all’esecuzione del piano di ristrutturazione della società. Si ringraziano tutti i soggetti che hanno reso possibile l’operazione odierna”.
“Sono state due giornate intense, dobbiamo ringraziare tutte le parti coinvolte. E’ stato fatto un grandissimo lavoro. Non è finita qui dobbiamo lavorare ancora molto. Serie D scongiurata? Sì, possiamo dire di sì”, le parole del presidente della Sampdoria, Marco Lanna.
“Sono giornate dure per tutte quindi capisco i tifosi. Sono state giornate difficili ma il primo passo è stato fatto. Ora bisogna veramente pedalare perché restano tante cose da fare in poco tempo. Il rischio penalizzazione? Non lo so, ci pensiamo domani”, ha concluso Lanna.