(Adnkronos) – Un boato ‘liberatorio’ seguito da un lungo applauso ha salutato al Pala Alpitour di Torino la fine del big match tra il 22enne Jannik Sinner e il Novak Djokovic, numero uno del ranking mondiale che ha visto l’altoatesino imporsi sull’avversario serbo. L’incontro si è chiuso in tre set, il primo vinto da Sinner per 7 a 5, il secondo da Djokovic al tie-break per 7 a 6 e il terzo ancora al tie-break e ancora da Sinner per 7 a 2.
Per le oltre tre ore di gioco, sugli spalti del palazzetto torinese applausi e cori da stadio hanno accompagnato i colpi del giovane Sinner mentre tra il pubblico non è mancato chi ha indossato sciarpa o maglietta arancione, colore che identifica la testa di serie numero 4 al mondo e di tanto in tanto qualcuno ha fatto sventolare il tricolore. Tra il pubblico anche i Carota boys, i cinque giovani piemontesi diventati presenza fissa nei grandi tornei dove gioca il 22enne tennista azzurro, e il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo.