(Adnkronos) –
“Sono contento che Sinner mi abbia raggiunto. E sarò più contento quando mi supererà, perché mi supererà”. Adriano Panatta rende omaggio a Jannik Sinner, che oggi ha battuto Carlos Alcaraz nella semifinale del torneo Atp di Pechino e raggiungendo il quarto posto nella classifica Atp, un risultato ottenuto sinora nel tennis italiano solo da Panatta nel 1976.
“Sinner ha battuto, anzi ha preso proprio a ‘pallate’ Carlos Alcaraz a Pechino ed è in finale, ma soprattutto ha raggiunto il numero 4 della classifica mondiale, come feci io tanti anni fa, e mi ha eguagliato. Non ci crederete ma sono molto contento, per lui perché è un bravissimo tennista e mi dicono che è anche un bravissimo ragazzo, e finalmente non mi chiamerete più”, dice Panatta. “Adesso, quando lui mi supererà, perché lo farà sicuramente, dico già adesso che sarò ancora più contento, per cui tanti auguri a Sinner e tanti auguri al tennis italiano”, aggiunge Panatta in un messaggio video.
Panatta, nell’era delle classifiche ‘curate’ dal computer, era stato finora l’unico italiano ad arrivare al quarto posto nel ranking, dove ha resistito da 24 agosto al 12 settembre 1976. Il 13 settembre 1976, all’indomani del successo di Jimmy Connors su Bjorn Borg nella finale dell’Open degli Stati Uniti, Nastase superò nuovamente Panatta, il quale scese al numero 5 del mondo per poi chiudere l’anno al numero 7.
Da numero 4 del mondo Panatta raggiunse i quarti a Boston (sconfitto da Borg) e perse al secondo turno a Forest Hills da Bill Scanlon. Nello stesso periodo Nastase vinse il torneo di South Orange in finale su Roscoe Tanner e arrivò in semifinale a Forest Hills perdendo da Bjorn Borg.
Nicola Pietrangeli, uno dei grandissimi del tennis italiano, non condivide la ricostruzione. “Non si può parlare di record perché io arrivai al numero 3 del mondo, quando ancora non esisteva il computer dell’Atp ma le classifiche già le stilavano -sottolinea il vincitore di due Roland Garros-. Ad ogni modo mi auguro presto di commentare altre imprese di Sinner magari a novembre a Malaga in Coppa Davis. Se lui e gli altri azzurri staranno bene fisicamente si può tornare a vincere l’insalatiera”, dice.