(Adnkronos) – Lanciata con successo la missione Juice dell’Esa che andrà a esplorare il gigante dei pianeti Giove e le sue lune ghiacciate Ganimede, Callisto ed Europa. Juice è stata lanciata dallo spazioporto europeo di Kourou, nella Guyana francese, con un Ariane 5 di Arianespace alle 14,14 ora italiana. Per sancire il successo del lancio – e l’inizio della missione e del lungo viaggio di Juice verso Giove – L’Agenzia Spaziale Europea (Esa) ha atteso il corretto dispiegamento dei grandi pannelli solari. Juice è una missione guidata dall’Agenzia Spaziale Europea e – una volta aperti i pannelli solari made in Italy – il grande satellite inizierà ad affrontare un viaggio lungo circa 8 anni per percorrere i 750 milioni di chilometri che separano la Terra da Giove.
Con la missione Juice gli scienziati sperano di avere informazioni su possibili forme di vita visto che le lune di Giove che verranno esplorate hanno distese di oceani ghiacciati e che l’acqua è l’elemento principe per la vita. Tutte e tre queste lune infatti presentano discrete quantità di acqua liquida sotto la superficie e sono candidate ideali per la ricerca di vita extraterrestre. La sonda arriverà nel sistema di Giove nel 2031 dopo aver sfruttato quattro volte l’assistenza gravitazionale della Terra e di Venere. Dopo una serie di fly-by di Europa e Callisto entrerà in orbita nel 2034 attorno a Ganimede per un ulteriore studio che verrà completato nel 2035.
Dopo il lancio, Juice intraprende adesso il suo lungo viaggio verso Giove dove è previsto che arrivi nel luglio 2031 con l’aiuto dello slancio e della direzione acquisiti da quattro sorvoli assistiti dalla gravità del sistema Terra-Luna, Venere e, due volte, la Terra. Il volo VA 260 è l’ultimo volo Ariane 5 a portare una missione dell’Esa nello spazio. La sonda ha una massa di circa 5 tonnellate e utilizza pannelli solari per produrre energia. La strumentazione scientifica, tra cui radar, magnetometro, spettrometri e macchine fotografiche, pesano circa 100 chilogrammi.
Juice è la missione scientifica più ambiziosa del programma spaziale scientifico dell’Esa Cosmic Vision per il decennio 2015-2025. Il progetto era stato proposto con il nome di Jupiter Ganymede Orbiter (Jgo), ma è stato modificato e rinominato dopo l’abbandono nel 2010 di una missione congiunta tra Esa e Nasa, la Europa Jupiter System Mission. Selezionata dal comitato del programma scientifico dell’Esa nel maggio 2012, è la prima missione esclusivamente europea diretta ai pianeti esterni del sistema solare.
Il principale obiettivo scientifico della missione Juice è determinare fino a che punto i satelliti di Giove e in particolare Ganimede possano ospitare la vita. I principali obiettivi scientifici per Ganimede, e in misura minore per Callisto, sono invece la caratterizzazione degli strati oceanici e rilevamento di possibili serbatoi d’acqua sotterranei; la cartografia topografica, geologica e compositiva della superficie; lo studio delle proprietà fisiche delle croste ghiacciate; la caratterizzazione della distribuzione delle masse interne, dinamica ed evoluzione delle strutture interne; l’indagine sulla tenue atmosfera di Ganimede; lo studio del campo magnetico intrinseco di Ganimede e delle sue interazioni con la magnetosfera gioviana.
Per Europa, l’attenzione si concentra sulla chimica essenziale per la vita, comprese le molecole organiche, e sulla comprensione della formazione delle caratteristiche superficiali e della composizione del materiale diverso dal ghiaccio d’acqua. Inoltre, Juice fornirà il primo sondaggio del sottosuolo della luna, inclusa la prima determinazione dello spessore minimo della crosta ghiacciata sulle regioni attive.