(Adnkronos) – Il Verona resta in Serie A e lo Spezia retrocede in Serie B. E’ questo il responso dello spareggio disputato al Mapei Stadium di Reggio Emilia, nel quale i veneti si impongono per 3-1. Per i gialloblù a segno Faraoni al 5′ e Ngonge con una doppietta al 26′ e al 38′. Per i liguri inutile il momentaneo 1-1 di Ampadu al 15′. Al 68′ espulsione di Faraoni per fallo di mano in area e rigore per le Spezia ma Nzola sbaglia e non riesce a riaprire il match.
Pronti via e dopo cinque minuti lo spareggio si sblocca: la difesa dello Spezia legge malissimo l’attacco gialloblù, che si incunea in area con Lazovic, il cui cross sul secondo palo trova liberissimo Faraoni, che si sposta il pallone sul destro e calcia a botta sicura, battendo Dragowski incolpevole, complice anche la beffarda deviazione di Ampadu. Il gol a freddo colpisce lo Spezia, che entra in uno stato di confusione totale: l’Hellas si inserisce con vigoria nei minuti seguenti, alla caccia del bis, ma la poca precisione costa il raddoppio alla squadra di Zaffaroni.
La manovra degli spezzini sembra piuttosto confusa e poco efficace, ma al quarto d’ora anche la fortuna rema dalla parte della squadra di Semplici. Dopo una serie di cross in area, Ampadu controlla da fuori l’area di rigore e fa partire un tiro molto potente che, complice la deviazione di Magnani, si insacca sotto la traversa. Gioia effimera per i liguri perché poi sale in cattedra Ngonge, uno degli uomini copertina della seconda parte di campionato dei veronesi, che nel giro di poco più di dieci minuti indirizza il match. Prima, al 26′, trova la rete del nuovo vantaggio dopo un bello scambio con Djuric, poi, al 38′, si mette in proprio, punta Ampadu e calcia con il sinistro, battendo per la terza volta Dragowksi.
Semplici non cambia e lo Spezia torna in campo con gli stessi uomini, così come il Verona. Zurkowski mette paura a Montipò che si salva con un super intervento, poi le Aquile cambiano, inseriscono Verde e si spostano al 4-3-3. La partita prosegue senza grosse occasioni, fino ad un episodio chiave della gara, al minuto 68’: Shomurodov si invola in area, scavalca Montipò per il 3-2 ma Faraoni interviene con il braccio e nega il gol all’uzbeko. Interviene Orsato, che espelle l’autore del primo gol e concede un calcio di rigore allo Spezia, che ha sul piede di Nzola la chance di cambiare il proprio destino ma Montipò si esalta e para anche il rigore. Lo Spezia non molla, si getta in avanti con la forza della disperazione ma si trova ancora di fronte al muro di Montipò, che salva prima su Shomurodov, poi con un super riflesso impedisce il 3-2 ancora ad Ampadu, che colpisce anche una traversa nel recupero.