(Adnkronos) –
Intensi combattimenti sono in corso a Khartoum dove non ha retto la tregua che doveva concludersi oggi in giornata, permettendo ai civili di mettersi in salvo. A quanto riferisce la Bbc, l’esercito sta attaccando la capitale sudanese da tutte le direzioni, con raid aerei e colpi di artiglieria, per sconfiggere le forze paramilitari dell’Rsf.
Giovedì notte l’esercito guidato dal generale Abdel Fattah al-Burhan e l’Rsf di Mohamed Hamdan Dagalo, meglio noto come Hemedti, avevano acconsentito ad una tregua di 72 ore, in seguito agli sforzi diplomatici dei paesi vicini, gli Usa, la Gran Bretagna e l’Onu. Ma già ieri sera forti combattimenti erano ripresi a Khartoum dove, scrive la Bbc, milioni di civili sono rimasti intrappolati e il cibo scarseggia. Ieri sera, alle 22 ora locale, è partito da Khartoum l’ultimo volo per l’evacuazione dei cittadini britannici, un’operazione che ha portato in salvo un totale di quasi 1900 persone.
Oltre 500 persone sono morte dall’inizio degli scontri lo scorso 15 aprile secondo il ministero della Sanità sudanese, ma i veri numeri rischiano di essere molto più alti.
Gli Stati Uniti hanno dispiegato anche droni armati per proteggere i convogli dei civili americani evacuati dal Sudan. Lo hanno confermato fonti militari americane a Nbc news, dopo che il dipartimento di Stato ha riferito ieri sera che “centinaia” di cittadini americani hanno potuto lasciare il Sudan via terra, mare e aria.
Un convoglio partito da Khartoum con americani, staff locale e cittadini di “paesi alleati e partner” è arrivato ieri a Port Sudan, da dove sarà possibile partire via mare per l’Arabia Saudita. “Il dipartimento della Difesa ha dispiegato i suoi mezzi di intelligence, sorveglianza e ricognizione per sostenere le rotte aeree e terrestri di evacuazione usate dagli americani. Stiamo muovendo i nostri mezzi navali nella regione per fornire ogni sostegno lungo la costa”, ha detto la vice portavoce del Pentagono Sabrina Singh. Secondo quanto confermato dalle fonti dell’Nbc, il convoglio di una decina di autobus che ha condotto i civili a Port Sudan è stato sorvolato da droni armati durante il percorso di 800 km, per assicurarne la protezione.