(Adnkronos) – A quasi due settimane dalla disputa sulla visita a Taiwan della speaker della Camera dei rappresentanti Usa Nancy Pelosi, la visita di un’altra delegazione statunitense a Taipei ha innescato nuove tensioni con Pechino. Il presidente di Taiwan Tsai Ing-wen ha ricevuto lunedì i cinque membri del Congresso guidati dal senatore democratico Ed Markey al palazzo presidenziale, secondo quanto riferito dai media locali.
La parte cinese ha parlato di un’altra “provocazione” e ha annunciato nuove manovre intorno a Taiwan. Il portavoce del ministero della Difesa Wu Qian ha visto una “palese violazione” degli accordi Cina-Usa e una violazione della sovranità cinese e dell’integrità territoriale. La visita manda un “segnale sbagliato alle forze indipendentiste” a Taiwan.
Secondo il ministero della Difesa di Taiwain sono stati rilevati 5 navi di guerra e 30 caccia cinesi nei pressi dell’isola. “Nel giorno dell’annuncio di una missione di pattugliamento di combattimento congiunto da parte dell’esercito cinese, la Difesa di Taiwan ha rilevato alle 17 locali (le 11 in Italia) 5 navi da guerra e 30 caccia. Quindici aerei hanno volato sopra la parte orientale della linea mediana dello Stretto di Taiwan”, si legge nella nota del ministero. “Condanniamo l’Esercito popolare di liberazione cinese per aver messo a repentaglio la pace e la sicurezza della nostra regione circostante con annunci di esercitazioni militari”. Il ministero continuerò a “monitorare le attività nella nostra regione circostante e rispondererà a ogni situazione con professionalità”.
L’esercito cinese continuerà a “prepararsi alla guerra”, difendendo vigorosamente la sovranità cinese e schiacciando risolutamente qualsiasi forma di separatismo taiwanese e interferenza straniera. La Cina aveva già organizzato esercitazioni militari su larga scala in risposta alla visita di Pelosi a Taiwan.