(Adnkronos) – “Noi combattiamo delle battaglie. Non possiamo accettare compromessi per tenere unite le opposizioni e, poi, qui è il Pd che deve chiarire”. Lo ha detto il leader del M5S Giuseppe Conte arrivando al termine del sit in contro il termovalorizzatore a Roma. “Il Pd ha tantissima stampa amica, giornali addolorati, perché noi stiamo continuando a combattere. A tutti questi giornalisti affranti vorrei dire che questa è una battaglia con cui il movimento è nato, prima che arrivassi io, è nel Dna del Movimento. È la sesta volta che presentiamo un Odg del genere, ma ve ne siete accorti che c’è stato anche un decreto di Draghi che non abbiamo votato? Allora è il Pd che a un certo punto, dopo il Conte 2 ha cambiato posizione in modo illogico, incomprensibile. Non contestate a noi la coerenza delle nostre battaglie”.
“Non c’è Schlein? Spero che potremmo recuperarla, non diffidiamo” dice il il leader del M5S. “Non voglio far polemiche personali né di partito. Certo è che le battaglie si combattono o non si combattono. E certo non si non si possono combattere obiettivi come questi per cui ci si dichiara contrari vengono realizzati. Vanno combattuti adesso perché una volta realizzato un progetto così impattante, con una tecnologia che nasce obsoleta, poi non si può dire non è quello il futuro. Futuro si sta costruendo oggi in modo sbagliato”.
“Io sono molto pratico mi aspetto un cambio di rotta da questa amministrazione comunale, che vuole realizzare un progetto fuori tempo, che non è assolutamente il bene della città di Roma. Vogliamo che ci sia un cambio non tanto ideologico, non mi interessa. A me interessa che non venga realizzato questo progetto e siamo qui per impedire questo”.
“Oggi questo è un presidio per impedire la realizzazione del progetto dell’inceneritore da 600 Mila tonnellate. Non è che oggi stiamo costruendo un’alleanza. Ovviamente più ci si ritrova su battaglie comuni, più si creano i presupposti per un percorso con condivisione di obiettivi. Ma non è che le alleanze si decidono a tavolino una volta per tutte. Questa prospettiva non ci porterebbe da nessuna parte. Gli elettori non vogliono questo, vogliono risultati concreti. E se condividiamo risultati concreti e se c’è condivisione si può creare un percorso, in prospettiva”.
Schlein ha accolto l’appello del tavolo Pnrr? “Questo mi fa piacere, lo avevo auspicato anch’io, è un tavolo a cui dobbiamo sederci tutti, perché non è il progetto del governo. Il Pnrr è il progetto della comunità nazionale” ha detto Conte al termine del sit in contro il termovalorizzatore a Roma. “Una comunità sofferente che rialza la testa e vuole abbracciare un futuro di giustizia ambientale, di giustizia sociale e a bianco la possibilità di correre. Crescita economica coniugata allo sviluppo sociale. È questa l’occasione che ci offre il Pnrr. È per questo che dico che non esiste maggioranza o opposizione. Su questo siamo disponibili, fa piacere che altre forze di opposizione stiano convergendo su questa posizione, perché dobbiamo lavorare tutti insieme per questo obiettivo comune, nell’interesse non solo della nostra generazione ma anche di quelle che verranno”.