(Adnkronos) – Una tredicenne è stata salvata da un sms di allerta al medico che è subito rientrato dalle vacanze per metterle immediatamente un pacemaker, dopo un arresto cardiaco a casa sua. Ha funzionato così il piccolo apparecchio, chiamato ‘Loop recorder’, che le era stato impiantato sottocute all’ospedale Infantile Regina Margherita dal dottor Fulvio Gabbarini, responsabile dell’Aritmologia pediatrica. Il sistema controllava in tempo reale, ovunque lei fosse, ogni suo battito cardiaco e lo registrava, in modo da documentare se i suoi malori fossero effettivamente causati dal suo cuore.
Tramite la telemedicina la bimba era sottoposta, quindi, ad un monitoraggio cardiaco continuo da remoto ovunque si trovasse, senza che dovesse andare in ospedale. E così, il giorno di Ferragosto quando la piccola di è sentita nuovamente male, i genitori l’hanno subito portata all’ospedale Regina Margherita, ma intanto il Loop Recorder aveva registrato che il suo cuore si era fermato per venti secondi prima di ripartire di nuovo, ed aveva già trasmesso un sms di ‘alert’ sul cellulare del dottor Gabbarini, che in quel momento si trovava in vacanza fuori regione.
Appena ricevuto l’sms il medico è partito immediatamente per Torino e le ha impiantato un pacemaker, onde evitare che si potessero ripetere a breve altri episodi che mettessero a rischio la sua vita. Dopo l’intervento la bimba è stata dimessa dall’Aritmologia pediatrica ed è tornata nella sua abitazione in buona salute.