(Adnkronos) –
Israele deve avere carta bianca per ”finire il lavoro una volta per tutte”. Lo ha detto l”ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump affermando che Israele ”deve fare un lavoro migliore nelle pubbliche relazioni, francamente, perché l’altra parte lo sta battendo sul fronte delle pubbliche relazioni”. Durante un’intervista con Univision, Trump ha inoltre sostenuto che ”c’è una guerra in corso e probabilmente dovrete lasciare che questa situazione finisca. Probabilmente dovrete lasciare che le cose vadano avanti perché molte persone stanno morendo”.
Trump ha ripetuto che l’attacco non sarebbe avvenuto se fosse stato lui il presidente degli Stati Uniti per il suo approccio nei confronti dell’Iran. ”Avremmo avuto un accordo con l’Iran”, ha detto Trump, aggiungendo che ”in realtà andavamo d’accordo con l’Iran”.
Intanto, ad un anno dalle elezioni presidenziali in Usa, Trump promette vendetta e minaccia, una volta tornato alla Casa Bianca dopo la vittoria che si sente in tasca, di usare Fbi e dipartimento di Giustizia per indagare i suoi avversari, così come è stato fatto con lui. “Se fanno questo, e lo stanno già facendo, se continueranno a farlo, certamente potrà succedere al contrario”, ha aggiunto.
“Quando uno è stato presidente, ha fatto un buon lavoro ed è popolare non può essere perseguito in modo che gli altri vincano le elezioni”, ha aggiunto, liquidando così le 91 diverse incriminazioni che pendono su di lui a livello federale e statale per interferenze elettorali, appropriazione di documenti classificati e falsificazione di dichiarazioni finanziarie.
“Sono stati loro a far uscire il genio dalla scatola – ha aggiunto – se sarò presidente e vedrò qualcuno che sta facendo bene e mi batte, dirò, ‘andiamo ad incriminarlo’, così sarà fuori dalle elezioni”.