(Adnkronos) – Le autorità della città ucraina di Mariupol accusano la Russia di rubare il grano dopo l’uscita dall’accordo sul grano. “Il grano continua a essere il prodotto principale che i russi trasportano via strada dalla Crimea. Le colonne di camion non diminuiscono”, ha avvertito via Telegram il consigliere comunale in esilio di Mariupol, Peter Andriushchenko. Secondo Andriushchenko, si comprendono ora le parole del leader russo Vladimir Putin che ha assicurato di poter “sostituire il grano ucraino” anche perché “quest’anno ci aspettiamo un altro raccolto da record”.
Secondo l’agenzia Unian, dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, il 24 febbraio dello scorso anno, la Russia ha portato via 1,8 milioni di tonnellate di cereali dai territori occupati. Una parte sarebbe stata venduta alla Siria e si sarebbe anche cercato spazio nei mercati dei Paesi africani.
Intanto durante un punto stampa il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha ribadito che “è al momento impossibile” che la Russia torni all’accordo sul grano. Peskov ha spiegato che “non sono state attuate” le parti che interessano alla Russia relative alle esportazioni di fertilizzanti e prodotti alimentari. “Allo stesso tempo – ha aggiunto – il presidente Putin ha chiarito che la Russia è pronta a ripristinare immediatamente l’accordo non appena” saranno soddisfatte le condizioni di Mosca.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto un colloquio telefonico con il primo ministro britannico Rishi Sunak. Lo ha scritto lo stesso Zelensky su Twitter spiegando che, durante la conversazione, si è parlato ”dei tentativi quotidiani della Russia di distruggere il centro storico e le infrastrutture portuali di Odessa. Dobbiamo difendere Odessa”. Per questo, ha aggiunto, ”l’Ucraina ha urgente bisogno di rafforzare la sua difesa aerea per proteggere il suo patrimonio storico e continuare l’iniziativa per i cereali del Mar Nero”.
Sunak, stando a una nota diffusa da un portavoce di Downing Street, ha detto che “il Regno Unito sta lavorando a stretto contatto con la Turchia per ripristinare l’accordo sui cereali”. Ribadendo che il Regno Unito utilizzerà il suo ruolo di presidente di turno del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per “condannare ulteriormente il comportamento della Russia”, Sunak – si legge nel comunicato – ha concordato con Zelensky sull’importanza di garantire che l’Ucraina possa esportare grano sui mercati internazionali”. “Il Regno Unito continua a sostenere le esigenze di difesa aerea e di artiglieria dell’Ucraina con la consegna di più munizioni e missili”, ha aggiunto il primo ministro, che si è quindi detto “sconvolto” dai danni causati dai recenti attacchi russi su Odessa.