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Ucraina "in una buona posizione" per la controffensiva, l'analisi

Ucraina "in una buona posizione" per la controffensiva, l'analisi

(Adnkronos) – L’Ucraina sarebbe “in una buona posizione” per una controffensiva contro l’esercito russo. A dirlo, secondo quanto riporta la Cnn, l’alto comandante militare statunitense in Europa, il generale Christopher Cavoli. “Secondo il modello che abbiamo elaborato con loro, gli ucraini sono in una buona posizione”, ha spiegato infatti a una commissione del Congresso Usa il capo del comando europeo degli Stati Uniti aggiungendo che l’America ha lavorato con Kiev anche su un possibile attacco a sorpresa. 

Il generale ha poi analizzato le risorse militari ancora a disposizione della Russia, a partire dalle forze di terra. “La forza di terra russa è stata in qualche modo deteriorata da questa guerra, anche se oggi – ha spiegato alla commissione per i servizi armati della Camera – è più numerosa di quanto non fosse all’inizio del conflitto”. Mosca avrebbe comunque a disposizione anche una serie di altre opzioni. Sul fronte aereo, infatti, la Russia “ha perso molto poco, 80 velivoli”, mentre avrebbe ancora a disposizione “altri 1.000 caccia e cacciabombardieri”. Una “potenza convenzionale”, ha spiegato, che i russi “usano ancora tutta, mischiandola insieme”. 

KULEBA: “UCRAINA VINCERA'” – “L’Ucraina vincerà questa guerra e la vittoria per l’Ucraina significa restituire al Paese la sua integrità territoriale”. E’ l’assicurazione ribadita intanto dal ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba nel suo intervento alla conferenza bilaterale sulla ricostruzione dell’Ucraina di ieri a Roma, assicurazione accolta da un fortissimo applauso della platea. “Riporterò questo applauso ai nostri soldati”, ha detto Kuleba, dando atto all’Italia di essere stata “al nostro fianco nei momenti più bui”.
 

OLTRE 10MILA CIVILI UCCISI DA INIZIO GUERRA – Il procuratore generale ucraino, Andriy Kostin, ritiene intanto che siano oltre 10mila i civili rimasti uccisi dall’inizio della guerra. “Ad oggi sono stati registrati oltre 80mila crimini di guerra commessi dalla Federazione Russa in Ucraina. Oltre 10mila civili sono stati uccisi, oltre 13mila feriti e oltre 98mila infrastrutture civili sono state danneggiate o distrutte”, ha detto Kostin in un’informativa alla commissione Giustizia, Libertà Civili e Interni del Parlamento Ue, secondo quanto riferisce la sua pagina Facebook, rilanciata da Ukrinform.