(Adnkronos) – “La tragicommedia di questi giorni spiega in modo eloquente ai leader degli altri Paesi perché oggi l’Ucraina non ritiene possibile negoziare con la Russia di Putin. Una domanda semplice. Con chi possiamo parlare se letteralmente al soggetto principale il potere scivola dalle mani come sabbia tra le dita e tutti si puliscono i piedi sul comando militare strategico?”. Lo scrive su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak, commentando l’ammutinamento, poi rientrato, del Gruppo Wagner.
“I giorni di questa banda sono contati, non c’è padrone in casa. La situazione all’interno della Russia è incontrollabile – ha aggiunto Podolyak -. Intanto i meteorologi prevedono nuove raffiche di vento…”.
La Wagner potrebbe intanto cercare di conquistare Kiev con un attacco dalla Bielorussia. A mettere in guardia i leader ucraini e occidentali è stato Richard Dannatt, ex capo di Stato Maggiore delle forze armate britanniche, all’indomani della marcia su Mosca dell’organizzazione di mercenari e del successivo annuncio che Yevgeny Prigozhin andrà in Bielorussia.
“Il fatto che sia andato in Bielorussia è motivo di preoccupazione”, ha dichiarato Dannatt a Sky News, sottolineando che se Prigozhin ha “mantenuto un’efficace forza combattente attorno a sé, allora rappresenta di nuovo una minaccia per il fianco ucraino più vicino a Kiev”. Secondo l’ex capo di Stato maggiore, “è plausibile” che la Russia possa utilizzare il gruppo Wagner per tentare di prendere la capitale ucraina.