(Adnkronos) – L’Ucraina, nella guerra contro la Russia, ha bisogno di un centinaio di caccia in più di quelli finora promessi dalla coalizione che sostiene Kiev. A dichiararlo nel corso di un’intervista all’emittente pubblica portoghese è stato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, sottolineando che “per mettere insieme una forza efficace abbiamo bisogno di un totale di 160 caccia da combattimento” con i quali alla Russia verrebbe impedito di assumere il controllo dello spazio aereo ucraino. Kiev ha ricevuto finora da parte dei Paesi europei offerte per 50 o 60 F-16 di fabbricazione americana.
Le armi in dotazione alle forze armate ucraine sono in grado di colpire obiettivi a 700 chilometri di distanza, ha poi spiegato Zelensky in un tweet: ”Oggi ci siamo concentrati sulla prima linea e sulle nostre operazioni offensive. La portata delle nostre nuove armi ucraine è ora di 700 chilometri”. In un videomessaggio il presidente ucraino ha aggiunto che “un’altra notizia importante per la prima linea è che abbiamo concordato di inviare in Ucraina un grosso lotto di veicoli blindati per l’emergenza sanitaria”.
Il ministro degli Esteri di Kiev, Dmytro Kuleba, a margine di un incontro dei ministri degli Esteri dell’Ue a Toledo, parlando della controffensiva ucraina ha ammonito: criticare la strategia e la velocità dell’avanzata delle truppe nei territori controllati dalla Russia equivale a “sputare in faccia” ai soldati ucraini “che sacrificano la loro vita ogni giorno, andando avanti e liberando un chilometro di suolo ucraino dopo l’altro”. “Raccomando a tutti i critici di stare zitti”, ha scandito, prima di invitarli a “venire in Ucraina e provare a liberare un centimetro quadrato da soli”.
Lo Stato maggiore di Kiev ha annunciato che l’esercito ucraino ha fatto ulteriori progressi con la sua controffensiva nella regione meridionale di Zaporizhzhia. Secondo lo Stato maggiore, le unità ucraine sono avanzate a sud del villaggio di Robotyne verso il vicino insediamento di Novoprokopivka e stanno mantenendo le posizioni appena conquistate. Ad est, invece, notizie non confermate indicano che le truppe ucraine hanno guadagnato terreno vicino al villaggio di Verbove.
”Gli ucraini hanno sempre superato le aspettative” e per questo ”occorre fidarsi di loro”, anche se ”la lotta è dura e non esiste una strada semplice per arrivare alla vittoria”, ha dichiarato il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in un’intervista alla Cnn, durante la quale ha riconosciuto che le truppe di Kiev stanno ”gradualmente guadagnando terreno” nella loro controffensiva e stanno respingendo le forze armate russe.
Riferendosi alla liberazione dei territori occupati dai russi intorno a Kiev, Kharkiv e Kherson lo scorso anno, Stoltenberg ha affermato: ”Quello che abbiamo visto è che gli ucraini hanno più volte superato le nostre aspettative”. Sottolineando che è ”ancora più importante” sostenere l’Ucraina mentre i suoi uomini avanzano verso sud, Stoltenberg ha detto che ora, nonostante gli aiuti militari forniti dalla Nato, la consulenza e l’addestramento dei soldati, sono i comandanti ucraini sul campo gli unici che possono prendere ”le decisioni più difficili” e necessarie perché la controffensiva abbia successo.