(Adnkronos) – Un piano segreto per tentare di rovesciare l’esito del 2020, con la nomina di falsi grandi elettori trumpiani, ben sapendo che alla fine la mossa sarebbe stata bocciata dalla Corte Suprema. E’ quello che emerge da un memo interno della campagna elettorale di Trump, datato 6 dicembre 2020, pubblicato oggi dal New York Times.
Redatto da Kenneth Chesebro, uno degli avvocati che nell’incriminazione di Donald Trump vengono indicati come i ‘cospiratori’ che hanno partecipato ed aiutato il complotto di cui è accusato l’ex presidente, il memo dettaglia come nominare grandi elettori trumpiani, negli Stati dove invece aveva vinto Joe Biden, con l’intenzione di mandarli nelle riunioni con cui tutti gli Stati hanno ratificato i risultati elettorali.
Nel memo – che i procuratori federali hanno descritto come “il memo degli elettori fraudolenti” – Chesebro riconosce che sta suggerendo “una strategia ambiziosa e controversa” che “probabilmente” alla fine sarebbe bocciata dalla Corte Suprema. Ma sottolinea che portarla avanti potrebbe “far conquistare più tempo alla campagna di Trump per portare avanti i ricorsi che avrebbero tolto voti elettorali a Biden”. Per la cronaca, tutte le decine di ricorsi elettorali presentati dal team Trump furono bocciati.