(Adnkronos) – “Posso tranquillamente confermare che Leonardo La Russa alla richiesta di esibire e consegnare il cellulare, benché detenuto in quel momento dalla mamma, si è attivato per poterlo consegnare immediatamente alla mia presenza. Ha consegnato contemporaneamente sia il cellulare che la Sim in esso contenuta”. Lo dice l’avvocato Adriano Bazzoni, difensore del figlio di Ignazio La Russa, Leonardo La Russa indagato per violenza sessuale dopo la denuncia di un’ex compagna di liceo.
“Di sicuro la collaborazione del ragazzo e della famiglia è stata totale ed esplicitamente apprezzata. È scelta dei pm in questo come in ogni altro caso – sottolinea l’avvocato – invece decidere cosa acquisire”.
Forse già domani, al massimo dopodomani, è prevista la copia forense del cellulare di Leonardo Apache La Russa. La copia forense riguarderà solo il cellulare, per il quale è stato disposto il decreto venerdì scorso, e non la Sim (che è stata fornita dalla difesa del giovane ma ‘restituita’ dalla procura), intestata al padre e per la quale è necessaria l’autorizzazione al Senato. Intanto, in Questura, proseguono da parte degli uomini della squadra Mobile le audizioni dei presenti alla festa nel locale esclusivo in via Merlo per capire se qualcuno ha visto o immortalato con il cellulare qualcosa di utile alle indagini.