(Adnkronos) –
Alcuni aspetti dell’accordo fra la Wagner, il Cremlino e la Bielorussia sarebbero già collassati. Lo scrive l’Institute for the Study of war (Isw), riferendo che, secondo una fonte interna russa, i mercenari di Yevgeny Prigozhin hanno avviato un primo ritiro dalla Bielorussia. L’8 agosto la fonte affermava che gruppi di 5-600 membri della Wagner venivano portati in autobus nelle regioni russe di Krasnodar Krai, Voronezh e Rostov. Una seconda partenza dalla Bielorussia dovrebbe avvenire il 13 agosto.
Secondo questa fonte e un’altra legata alla Wagner, i mercenari stanno probabilmente lasciando la Bielorussia perché il presidente del paese, Alexander Lukashenko, si rifiuta di pagare gli uomini della Wagner, dopo aver scoperto che non lo avrebbe fatto la Russia. Tuttavia un piccolo gruppo di istruttori della Wagner dovrebbe rimanere per addestrare le forze di Minsk.
Il think tank americano non ha ottenuto prove visive di un ritiro della Wagner dalla Bielorussia. Ma sottolinea che il probabile collasso dell’accordo raggiunto dopo la rivolta della Wagner il 24 giugno, indichi “che Putin non è stato in grado di risolvere decisivamente le problematiche poste dalla Wagner e Prigozhin”. L’Isw parla di una situazione che si sta “evolvendo in maniera dinamica”, sottolineando la mancanza di dichiarazioni da parte di Prigozhin o altri leader della Wagner.