(Adnkronos) –
Jannik Sinner ai quarti di finale di Wimbledon 2023. L’azzurro, testa di serie numero 8, negli ottavi di finale del tabellone del singolare maschile batte il Daniel Elahi Galan per 7-6 (7-4), 6-4, 6-3 in 2h36′ e ora sfiderà il russo Roman Safiullin per un posto in semifinale.
Sinner vince una partita complicata, che rimane in equilibrio per un set e mezzo. Il servizio detta legge in avvio di match: niente palle break, 1-1 per rompere il ghiaccio. Sinner potrebbe dare la prima scossa al match nel terzo game, quando ha a disposizione ben 3 palle break: l’azzurro non ne sfrutta nessuna e Galan si salva (2-1). Sotto 2-3, è Sinner a dover annullare 2 break point (3-3) nel primo set che, senza altri squilli, arriva al 5-5. Sinner spreca un’altra chance per strappare il servizio al rivale e deve rifugiarsi nel tie-break. Nel momento clou, il numero 1 d’Italia accelera (da 3-3 a 6-3) e chiude il tie-break aggiudicandosi il primo set per 7-6 (7-4).
Il secondo parziale comincia in salita per l’altoatesino, che cede subito il servizio e fallisce poi ben 5 palle break, ritrovandosi sotto 0-2. Il copione si ripete incredibilmente poco dopo: altre 4 opportunità di pareggiare i conti, poker di chance sciupate e Galan resta avanti (1-3). L’inseguimento viene finalmente coronato nell’ottavo game: la decima palla break del set è quella buona, Sinner la sfrutta e aggancia il 4-4 e mette la freccia. Galan, sempre in difficoltà nei propri turni di battuti, si sfalda anche nel decimo game e consente a Sinner di archiviare il secondo set per 6-4.
La strada per l’azzurro è tutta in discesa: Galan sparisce dal campo in avvio di terzo set, Sinner può volare subito sul 3-0 con lo strappo decisivo. Sul 5-2 l’azzurro non concretizza il primo match point sul servizio del rivale. Poco male: il sipario cala subito dopo, 6-3.
“Sono veramente felice. Oggi non mi sentivo molto bene in campo, ma nonostante ciò ho lottato per la vittoria. Galan serve bene, ho fatto di tutto per vincere i punti importanti”, dice Sinner a Sky. In un paio di occasioni, l’azzurro ha avuto un dialogo animato con la giudice di sedia: “Chiedo ancora scusa al pubblico. Sono piuttosto calmo, ma a volte come oggi queste cose succedono. Ci sono state delle chiamate non buone, ma accade. Ho provato a restare concentrato. Safiullin? Chiunque arrivi ai quarti è un giocatore pericoloso, con lui ho giocato in Atp Cup ed è stata dura. Però ci penserò domani, adesso è il momento di rilassarmi”.
L’altoatesino ritrova un posto tra i ‘last 8’ del torneo e se la vedrà con il russo Roman Safiullin che batte il canadese Denis Shapovalov, numero 26 del tabellone, per 3-6, 6-3, 6-1, 6-3. All’orizzonte, in semifinale, si profila la sfida con Novak Djokovic. Il serbo, numero 2 del tabellone e detentore del titolo, negli ottavi deve vedersela con il polacco Hubert Hurcacz, testa di serie numero 17.