(Adnkronos) –
La Russia sta commettendo “un genocidio” e “sta spingendo il mondo verso la guerra finale”. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky interviene all’Assemblea generale dell’Onu oggi, 19 settembre 2023. Il leader di Kiev prende la parola nel Palazzo di Vetro con un intervento ovviamente dedicato al conflitto iniziato oltre 18 mesi fa.
“Noi conosciamo i nomi di decine di migliaia di bambini ed abbiamo prove di centinaia di altri rapiti dalla Russia nei territori occupati e poi deportati”, dice Zelensky ricordando che “la corte penale internazionale ha emesso ordini di arresto per questi crimini”.
“Noi stiamo cercando di riportare questi bambini a casa, ma il tempo passa e cosa succederà di loro?”, aggiunge, spiegando che a questi bambini deportati in Russia verrà insegnato ad odiare l’Ucraina e tutti i loro legami con le famiglie verranno spezzati. “Questo è chiaramente un genocidio”.
Per Zelensky, “è chiaro il tentativo della Russia di usare la mancanza di cibo sul mercato globale per ottenere in cambio il riconoscimento di alcuni, se non tutti, i territori occupati”. Il presidente ucraino accusa la Russia di usare nella sua guerra di aggressione non solo le armi, ma di “trasformare molte altre cose in armi”, come il cibo e l’energia. “La Russia sta usando i prezzi alimentari come un’arma”, dice, affermando che l’Ucraina, dopo il blocco dell’accordo sul grano, sta lavorando per stabilire altre rotte e corridoi anche terrestri per esportare i propri prodotti alimentari. “Sostenete le nostre iniziative”, aggiunge Zelensky rivolgendosi alla platea.
Capitolo nucleare: “La Russia sta usando l’energia nucleare come un’arma. Non solo sta diffondendo le sue tecnologie inaffidabili per la costruzione di centrali nucleari, ma ha anche sta trasformando gli impianti nucleari di altri Paesi in bombe sporche”, dice, con un riferimento alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, occupata dai russi.
“Dobbiamo agire unite per sconfiggere l’aggressore, dobbiamo concentrare le nostre capacità ed energie per affrontare queste sfide”, dice il presidente ucraino ricordando la lunga lista di conflitti avviati dalla Russia: “Quando l’odio viene usato come arma contro una nazione, non si ferma a questo. Ogni decade la Russia avvia una nuova guerra: parte della Moldova e della Georgia sono ancora occupate, la Russia ha trasformato la Siria in rovine”. Poi ancora: “La Russia si è quasi ingoiata la Bielorussia, ed ovviamente sta minacciando il Kazakhstan ed altri Paesi baltici”.
“L’obettivo della guerra attuale è trasformare la nostra terra, il nostro popolo, le nostre vite, le nostre risorse in un’arma contro di voti, contro l’ordine basato sulle leggi internazionali”, dice ancora Zelensky. “Molti posti dell’aula dell’Assemblea Generale potrebbero rimanere vuoti se la Russia dovesse avere successo con la sua aggressione e tradimento”, ha concluso esortando a fermarla: “dobbiamo agire per sconfiggere l’aggressore”.
“Mentre la Russia spinge il mondo verso la guerra finale, l’Ucraina sta facendo il possibile per garantire che, dopo l’aggressione russa, nessuno nel mondo osi attaccare un’altra nazione. Ora stiamo lavorando ad un vertice di pace globale”, aggiunge, senza specificare quando si dovrebbe svolgere il summit. Zelensky fariferimento alla formula di pace dell’Ucraina, presentata per la prima volta nel suo discorso in videoconferenza all’Assemblea dello scorso anno, spiegando che intende presentarla in modo più dettagliato domani al Consiglio di Sicurezza.
“La formula di pace ucraina sta diventando globale – dice ancora riferendosi al fatto che ha ottenuto il sostegno di oltre 140 stati ed entità -: ha l’obiettivo di offrire soluzioni e passi che risolveranno tutte le forme di aggressione usate dalla Russia contro l’Ucraina ed altri Paesi”.