(Adnkronos) – “La Prep, ovvero la profilassi pre-esposizione, è indicata per i soggetti sani ad alto rischio di essere esposti all’Hiv. L’assunzione di questo trattamento, che viene prescritto dall’infettivologo dopo una fase di counseling e di confronto con il soggetto, può essere effettuata in due modi: quello continuativo e quello on-demand”, al bisogno. “A seconda del livello di dell’esposizione al rischio, e alle esigenze, da valutare caso per caso, lo specialista opterà per l’una o l’altra modalità. Qualora il soggetto che si è sottoposto alla Prep venga a contatto con il virus, sarà protetto dall’infezione”. Lo ha detto Laura Borgna, Hospital Care Business Unit and Policy & Market Access Director di Viatris Italia, a margine della conferenza stampa dedicata ai temi legati alla prevenzione del contagio da Hiv, organizzata da Viatris Italia a poche settimane dall’annuncio della rimborsabilità della Prep, trattamento di profilassi a base di emtricitabina e tenofovir disoproxil, prodotta da Mylan, società del gruppo.
“La rimborsabilità della Prep – conclude Borgna – è un passo importante nella lotta alla diffusione del virus perché permette anche alla porzione di popolazione a rischio più vulnerabile – che aveva accesso limitato a questa opzione di prevenzione a causa del suo costo, tra cui ad esempio i giovani – di potervi ricorrere senza alcuna barriera di tipo economico”.