(Adnkronos) – Il mondo della salute e della sanità ‘in vetrina’ alla Fiera di Roma. Si è aperta oggi Welfair 2023, il nuovo format che riunisce tutti gli attori del settore: dalla governance pubblica alle associazioni delle professioni sanitarie passando per agenzie pubbliche, aziende sanitarie, scienziati, Irccs e ospedalità convenzionata e privata. Una 3 giorni con 40 tavoli e oltre 200 relatori. “Welfair 2023 la fiera dedicata al benessere e alla salute, rappresenta una straordinaria opportunità di dialogo per tutti gli attori del sistema-sanità”, ha detto il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, aprendo i lavori.
Come Regione, ha aggiunto Rocca, “abbiamo messo in campo tante azioni – ha continuato il Governatore – alcune avranno benefici ed effetti visibili a breve, altre avranno durata maggiore. Sicuramente, daremo più spazio ai nostri territori, con la sanità del territoriale; sicuramente, faremo partire l’assistenza domiciliare integrata; sicuramente offriremo una maggior assistenza per gli anziani; e poi, vorremmo ‘normalizzare’ i pronto soccorso che, negli anni precedenti sono stati un po’ trascurati. Starà quindi a noi tagliare quegli sprechi dei quali abbiamo parlato tante volte e in tante occasioni e che rappresentano grandi e simboliche ferite per la sanità del Lazio”.
Rocca ha poi annunciato di aver incontrato tutte le strutture sanitarie private accreditate “che erogano fino a 4 milioni di prestazioni annue per i cittadini. Prestazioni che non sono all’interno del nostro Recup. Ebbene, dal 31 dicembre dovranno far parte di un’unica centrale di prenotazione”.
“Aiutare il tessuto imprenditoriale del Lazio a esprimere le sue potenzialità, facendo incontrare imprese, istituzioni, mondo della ricerca e ordini professionali – ha detto l’amministratore unico di Fiera Roma Fabio Casasoli – è tra i principali obiettivi di questo evento, realizzato grazie al supporto di Regione Lazio e Camera di Commercio di Roma”. Alla conferenza di apertura, moderata dal direttore di Adnkronos Davide Desario, sono intervenuti anche, Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma, Silvio Brusaferro, docente all’Università degli Studi di Udine, Antonio Magi, presidente dell’Ordine dei medici di Roma e la presidente di Fnopi Barbara Mangiacavalli.
Nel suo intervento Paolo Petralia, vicepresidente Fiaso ha sottolineato che “dobbiamo cambiare rotta. L’attuale situazione è insostenibile: c’è una carenza risorse e 145 miliardi non bastano. Siamo di fronte a una situazione di carenza risorse, di regole, di persone e a un mancato riconoscimento dei ruoli. Dobbiamo sicuramente gestire meglio quello che abbiamo”
Stefano Cannarsa Ad Sogei, ha ricordato i progetti strategici in campo sanitario realizzati per la digitalizzazione del nostro Paese. “Il ruolo di Sogei, sin dal codice fiscale poi alla tessera sanitaria, è sempre stato quello di creare autostrade di collegamento telematiche di informazioni e documenti, fino all’attuale Fascicolo sanitario elettronico”. Per quest’ultimo “è evidente che l’interoperabilità è il traguardo. Sogei creerà dunque la connessione telematica tra tutti i soggetti, cosa ancora in divenire ma, ad esempio, la centralizzazione messa a punto con il greenpass è stata per noi palestra. Il digitale diventa quindi un elemento fondamentale per la medicina del futuro”.