(Adnkronos) – Le multe per eccesso di velocità alle ambulanze, come quelle per il troppo lavoro durante la pandemia di Covid, “sono una grave mancanza di rispetto nei confronti degli operatori sanitari e del loro lavoro”. Così Mario Balzanelli, presidente della Sis118, commentando all’Adnkronos Salute il verbale all’ambulanza che trasportava al Cardarelli di Napoli una donna in gravi condizioni, aggredita dal vicino. Un caso paradossale ma, purtroppo, non isolato.
“Episodi di questo genere non dovrebbero mai più accadere – sottolinea – anche perché, laddove si ravvisasse la necessità di una verifica, le autorità di polizia possono, in qualunque momento, e per qualunque caso, verificare in tempo reale presso la Centrale operativa 118 territorialmente competente se il mezzo segnalato sia effettivamente impiegato in un intervento di soccorso a elevata criticità clinica”.
Invece, constata con rabbia e amarezza Balzanelli, “assistiamo sempre di più, ormai quasi quotidianamente, a sviste istituzionali paradossali e grottesche, del tutto incuranti dell’importanza del sistema dell’emergenza, territoriale ed ospedaliero. Sviste lesive della tranquillità degli operatori che, in modo encomiabile, vi si dedicano, considerando che la tranquillità durante il servizio è requisito indispensabile che andrebbe invece tutelato quando l’alta complessità tempo-dipendente dei nostri interventi impone di dare il meglio per strappare vite alla morte: quando qualcuno sta per morire non possiamo e non dobbiamo preoccuparci di prendere multe perché troppo veloci nel fare di tutto per garantire, come da nostro dovere primario, le più elevate possibilità di sopravvivenza. E’ necessario fare chiarezza, sul piano giuridico e normativo, a tutela della vita di ciascuno e della comunità e, dunque, dell’operatività del 118 e dei suoi operatori. Anche si questo, chiediamo il sostegno del Governo e del legislatore”.