(Adnkronos) – “Abbiamo deciso di partecipare al bando per l’organizzazione di questo Hackathon perché crediamo fortemente nell’innovazione. L’innovazione per noi è al centro di tutto perché solo le aziende che innovano e che continuano a cambiare possono sopravvivere in un mercato dinamico come quello attuale. Abbiamo bisogno di talenti per poter cambiare e innovare le nostre aziende. Riteniamo che i talenti siano il cuore di tutto e non potevamo che cercarli tra i giovani, che sono il futuro della nostra società e della nostra azienda”. Così Andrea Buratti, Ceo di Synlab Italia, oggi, a margine dell’appuntamento conclusivo, al Mind di Milano, della seconda edizione dell’Hackathon del Gruppo Synlab Italia nell’ambito di un programma elaborato da Eit Health (European Institute of Innovation & Technology).
“L’anno scorso abbiamo parlato dell’utilizzo delle tecnologie digitali per la salute – ricorda Buratti – Quest’anno abbiamo preferito allargare il tema alle città che evolvono e che diventano sempre più intelligenti. La tecnologia diventa sempre più pervasiva all’interno delle nostre città e offre nuove opportunità anche ai nostri cittadini di prendersi cura della loro salute e del loro benessere. In questo senso, noi desideriamo essere parte di questa trasformazione, ecco perché ci sembrava un bel tema (Smart and Health City for a better quality of life ndr.) su cui sfidare gli studenti”, conclude.
Vincitore di quest’anno è il progetto Y-Doc, ideato da 7 studenti del campus Biomedico di Roma, una piattaforma che supporta i pazienti cronici e i loro caregiver nella gestione quotidiana delle terapie, soprattutto in caso di patologie multiple. Anche per questa edizione, i ragazzi provenienti dalle università di tutto lo stivale sono stati i veri protagonisti proponendo idee innovative che sfruttano la tecnologia in ambito healthcare per migliorare la vita dei cittadini.