(Adnkronos) – “Il Congresso della Siaarti ci offre una grande opportunità per facilitare il processo di aggiornamento scientifico grazie al quale noi anestesisti e rianimatori possiamo migliorare la qualità di vita dei pazienti”. Lo afferma all’Adnkronos Salute Andrea Cortegiani, responsabile del Comitato scientifico della Società italiana anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva, in congresso a Roma.
“Questo appuntamento è diverso dagli altri – afferma Cortegiani che è anche professore associato di Anestesiologia al Policlinico di Palermo – perché abbiamo cercato di facilitare il processo di aggiornamento con tematiche complesse che strizzano l’occhio a strumentazioni innovative, tecnologie sempre avanzate, per arrivare a cure sempre più mirate e qualificate per i nostri pazienti. Per fare ciò era necessario un congresso che avesse queste caratteristiche e che permettesse un update scientifico con alcuni tra i più importanti esperti internazionali e nazionali su queste tematiche, a 360 gradi, in tutte le branche della nostra disciplina per portare i soci a contatto con queste novità per un aggiornamento scientifico sempre più efficace”.
La tecnologia “aiuta sempre di più la medicina operatoria, la terapia intensiva, l’emergenza in generale – sottolinea Cortegiani – così come la terapia iperbarica, la medicina del dolore e nella fenotipizzazione delle cure. Questo vuol dire che strumenti innovativi ci consentono di essere specifici nel trattare le condizioni di ogni paziente, di cui dobbiamo tenere conto per essere appunto efficaci. Questi sono anni di stravolgimento della nostra disciplina: in questo senso, il congresso è un avanzamento professionale che ci permette appunto migliori cure, più efficaci in tempi più rapidi, ma che dal nostro punto di vista è certamente stimolante nel senso che dobbiamo stare dietro ai cambiamenti, cercare di farne tesoro e in modo da avanzare positivamente la nostra capacità di cura”.