(Adnkronos) – Matteo Bassetti non è mai stato un allarmista ma a lanciare un allarme sul rischio di un nuovo aumento di polmoniti Covid in Italia, a causa della disinformazione che c’è sulla necessità di fare il richiamo annuale del vaccino contro il virus Sars-Cov-2, stavolta è proprio lui.
“Dopo molti mesi – dice all’Adnkronos Salute il direttore della Clinica di malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova – ecco in reparto una signora di 80 anni, una convinta no-vax e quindi non vaccinata, che sta morendo nonostante tutte le cure più appropriate per una grave polmonite da Covid, come non vedevamo, devo dire, da tanto tempo. Insieme a lei in questi giorni, sono molti gli over 70-80 e i superfragili ricoverati con polmoniti Covid perché non hanno fatto le dosi di richiamo (le cosiddette quarte o quinte dosi). A questi – dice Bassetti – io rivolgo un forte appello a fare entrambi i vaccini, contro l’influenza e contro il Covid. Purtroppo c’è ancora tanta disinformazione in materia, risultato del terrorismo fatto da alcuni contro i vaccini Covid”.
Per questo Bassetti cerca di fare chiarezza: “Chi ha fatto il ciclo vaccinale completo, difficilmente è colpito da forme gravi. Oggi purtroppo – afferma l’infettivologo – sento dire da molti ‘ah noi facciamo l’antinfluenzale, ma l’anti-Covid non lo facciamo perché l’abbiamo già fatto’. Questo discorso non vale. Sappiano che non vaccinarsi oggi contro il Covid è esattamente come aver fatto l’antinfluenzale tre anni fa. Chi si è vaccinato nel 2021 e poi non ha fatto i richiami, si trova in questa situazione. Attenzione, quindi, perché per le persone oltre i 70 anni e per i più fragili – avverte il medico – il Covid può rimanere ancora un grave problema che può portare al ricovero per forme veramente impegnative e può portare anche alla morte. Il fatto che diciamo che il Covid non è più un problema per la maggioranza della popolazione, non vuol dire che non lo sia per le persone più anziane e per le persone più fragili – rimarca Bassetti – Spero che chi ha più di 70 anni o è fragile, vada in questi giorni a fare il richiamo vaccinale per il Covid”.