(Adnkronos) –
Continua a salire in Italia, anche se in modo contenuto, l’incidenza dei casi Covid-19: nell’ultima settimana (28 settembre-4 ottobre) è stata pari a 75 casi per 100mila abitanti, in lieve aumento rispetto alla settimana precedente 21-27 settembre, quando era di 66 casi per 100mila abitanti. E’ quanto emerge dal monitoraggio settimanale Covid della Cabina di regia Istituto superiore di sanità-ministero della Salute che l’Adnkronos Salute ha avuto modo di visionare.
Nel dettaglio, nella maggior parte delle Regioni e Province autonome i valori di incidenza non superano i 101 casi per 100mila: l’incidenza più elevata è stata registrata in Veneto con 101 casi per 100mila abitanti e la più bassa in Sicilia con 8 casi per 100mila abitanti.
La situazione Covid negli ospedali italiani è stabile. L’occupazione da parte dei pazienti Covid dei posti letto in area medica resta limitata pari al 5%, (3.136 ricoverati) anche se in lieve aumento rispetto alla settimana precedente quando era al 4,4% al 27 settembre. Resta invece sostanzialmente stabile l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari all’1,1%, (94 ricoverati) rispetto allo 0,9% al 27 settembre, secondo quanto indica il monitoraggio settimanale Covid.
I tassi di ospedalizzazione e mortalità aumentano con l’età, presentando valori più elevati nella fascia dell’età 90 anni e più. Anche il tasso di ricovero in terapia intensiva aumenta con l’età.
La situazione Covid in Italia – nel periodo che va dal 28 settembre al 4 ottobre – conferma che la fascia di età in cui si registra il più alto tasso di incidenza settimanale è quella tra 80-89 anni. L’incidenza è stabile in tutte le fasce d’età, ad eccezione della fascia che va da 0 a 9 anni, in cui è in lieve diminuzione. “L’età mediana alla diagnosi è di 56 anni, stabile rispetto alla settimana precedente”, indica il monitoraggio.