(Adnkronos) – “Vorrei tranquillizzare tutti, i dati settimanali dell’Iss dimostrano che nell’ultima settimana i casi Covid” in Italia “sono in diminuzione e lo stesso i pazienti in terapia intensiva e le ospedalizzazioni. E’ una situazione tranquilla, i dati sono in calo”. Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci, ospite del programma ‘Oggi è un altro giorno’ su Rai Uno, delineando il quadro del covid in Italia mentre si guarda con attenzione all’aumento dei contagi in Cina e in particolare alla variante Gryphon.
“Stiamo seguendo il bollettino settimanale dell’Iss, quindi seguiamo l’incidenza e i dati, laddove aumenti l’incidenza consiglieremo al chiuso l’impiego della mascherina. Ma oggi non siamo in questa situazione” ha spiegato Schillaci.
Capodanno? “Lo passo con mia moglie e i figli”. Consiglia di mettere la mascherina Ffp2? “Siamo in una situazione di assoluta tranquillità ma se si è in tante persone con anziani e fragili è meglio indossarla per proteggerli” ha risposto il ministro della Salute.
Schillaci ha sottolineato che “siamo una nazione che ha dimostrato grande senso di responsabilità durante i periodi più duri del Covid, oggi bisogna convincere le persone più fragili a vaccinarsi, non è più l’epoca degli obblighi, avete visto quello che è successo in Cina. Io credo che in uno Stato maturo come il nostro, i cittadini responsabilmente si andranno a vaccinare”.
“Con la campagna vaccinale” che ha fatto il ministero della Salute “dal primo dicembre scorso, il consiglio è di vaccinarsi sia per il Covid che per l’influenza – ha aggiunto – In particolar modo dobbiamo proteggere le persone anziane e i fragili”. Poi, sulla quarta dose del vaccino anti-Covid, ha evidenziato che “tutti i cittadini seguendo i consigli del proprio medico di famiglia possono farla, anche chi è in buona salute”.
Quanto alla Cina, “finora siamo assolutamente tranquilli perché tutti i casi campionati” dai voli arrivati in Italia “dimostrano che ci sono tutte varianti di Omicron già presenti nel nostro Paese. Nei primi voli che sono arrivati a Malpensa, 1 passeggero su 2 era positivo, mentre a Fiumicino la percentuale è scesa tra il 10-20%. Quindi molti di meno”.
Con le nuove norme sull’isolamento dei positivi asintomatici dopo 5 giorni a casa si può uscire anche senza tampone negativo, ma per i passeggeri provenienti dalla Cina è previsto un tampone post isolamento. Una misura che, ha spiegato il ministro della Salute, “non è discriminatoria verso nessuno, proprio perché dalla Cina non abbiamo avuto informazioni scientifiche attendibili, in questa fase abbiamo raccomandato la massima prudenza”, ha sottolineato Schillaci, ricordando che “l’ordinanza firmata sui tamponi in aeroporto terminerà il 31 gennaio 2023, quindi è una misura di precauzione”.
“Per quanto riguarda i pazienti asintomatici e positivi, come avviene già in altri Paesi europei, Inghilterra e Spagna – ha affermato – in caso di pazienti asintomatici dopo 5 giorni si può tornare alle normali attività avendo l’accortezza però di portare una mascherina Ffp2”.