(Adnkronos) – Il rialzo dei contagi Covid in Usa e in Cina, con l’allarme per possibili nuove varianti, “ci deve preoccupare il giusto”, “da quello che abbiamo visto a Fiumicino, dove abbiamo testato e sequenziato i passeggeri cinesi, abbiamo trovato varianti già presenti da tempo in Europa e quindi in Italia. Sono varianti e sottovarianti ampiamente coperte dai nostri vaccini e dall’immunità ibrida, quella data dall’immunizzazione più il contagio. Il nostro Paese per ora è molto ben protetto”. Lo ha detto il direttore generale dell’Inmi Spallanzani di Roma, Francesco Vaia, ospite di ‘Non è un Paese per giovani’ su Rai Radio 2.
Sulla questione Cina “l’Oms si sta un po’ risvegliando ma l’avrei voluto un po’ più incisivo in questa fase. Noi abbiamo bisogno di maggior trasparenza, andare oltre la visione del cortile perché non ci si salva da soli. Se io vaccino il mio Paese e poi faccio entrare tutte le persone sintomatiche non faccio un buon lavoro. Chi ha criticato, secondo me sbagliando, la scelta italiana ora vede che tutti gli altri Paesi europei ci sono venuti dietro – ha aggiunto Vaia – Ora però dobbiamo far in modo che l’Oms costringa la Cina a rendere i dati più trasparenti fino a mandare un trust, un gruppo di scienziati internazionali in Cina a vedere come vanno le cose”.