(Adnkronos) – “Lo specialista in otorinolaringoiatria o in audiologia e foniatria è cruciale quando si parla di sordità, sintomo di una malattia dell’orecchio che, negli anziani, è un fattore di rischio addizionale verso il declino cognitivo. E’ importante prevenire e intercettare precocemente, nei piccoli, i danni a coclea e all’orecchio causate da problemi genetici o infezioni. Negli adolescenti sono emergenti i danni causati dal rumore: l’ascolto della musica con gli auricolari ad altissimo volume crea problemi permanenti. Anche le cure oncologiche possono causare sordità”. Lo ha detto Domenico Cuda, già presidente Sioechcf, Società italiana di otorinolaringologia e chirurgia cervico-facciale e medico all’Asl di Piacenza, nel suo intervento al Welfair, la ‘Fiera del fare sanità’ a Roma.
“La sordità è il sintomo di una malattia dell’orecchio e le malattie dell’orecchio sono tantissime – aggiunge Cuda – quindi uno dei compiti principali del medico, e di tutta la struttura sanitaria con cui collabora, è quello di prevenire, di intercettare precocemente e di curare le varie forme di danno alla coclea, di danno all’orecchio che possono manifestarsi con la sordità. Diverse le cause: per i bambini incidono malattie genetiche, infezioni e la meningite contratta nei primi anni di vita; per gli anziani, invece, i danni da rumore”.
A tale proposito l’esperto lancia l’allarme “adolescenti che sempre più spesso ascoltano musica ad altissimo volume attraverso gli auricolari: in questo modo creano dei danni permanenti”, conclude.