(Adnkronos) – “La prevenzione è importante a prescindere. Nel caso specifico del virus respiratorio sinciziale (Rsv) risulta fondamentale perché i dati epidemiologici dimostrano che l’impatto di questo virus nella popolazione pediatrica, particolarmente nel primo anno di vita e ancora di più nei primi mesi di vita, è veramente importante. Per questo noi dobbiamo lavorare per proteggere i nostri nuovi nati, utilizzando i nuovi anticorpi monoclonali a lunga durata di azione con una singola somministrazione, abbinandoli in un prossimo futuro a quelle che sono le disponibilità dei nuovi interventi di prevenzione primaria, cioè anticorpi monoclonali. In questo modo ottimizzeremo l’intervento e riusciremo effettivamente a proteggere i nostri nuovi nati dalla malattia”. Così Giovanni Gabutti, coordinatore nazionale Gruppo di lavoro ‘Vaccini e politiche vaccinali della Società italiana di igiene medicina preventiva e sanità pubblica’, intervenendo a margine del 56.esimo congresso nazionale della Siti, che si chiude oggi a Roma.