(Adnkronos) – Le cause di morte più frequenti nella popolazione si confermano nel complesso le malattie del sistema circolatorio (227.350 decessi) e i tumori (177.858). Il numero dei decessi per le prime è rimasto pressoché invariato (-117 casi) mentre per i tumori si è avuta una diminuzione (-1.755 casi). Lo rileva l’Istat nel report sulle cause di morte nel 2020 diffuso oggi.
Con riferimento alle altre cause di mortalità più frequenti nella popolazione, nel 2020 si è assistito a una crescita importante dei decessi per malattie del sistema respiratorio, il cui numero complessivo è risultato pari a 57.113, con un incremento di 6.345 morti rispetto alla media 2015-19. Anche il numero dei decessi per demenza e malattia di Alzheimer (37.768) è risultato in crescita (3.993 decessi in più), così come il numero dei morti per diabete mellito (25.739, 3.902 decessi in più). L’incremento nei decessi per il complesso delle restanti cause di morte rispetto al quinquennio precedente (che rappresentano circa il 19% del totale dei decessi nell’anno) è di 17.455 unità.