(Adnkronos) – “È triste che nel giorno in cui si celebra il raggiungimento nel nostro Paese di un importante traguardo di prevenzione e di controllo per patologie che, seppur sempre fortemente penalizzanti e invalidanti, molto di più lo sono per i bambini, proprio a danno di questi ultimi siano emerse le inqualificabili carenze e violazioni che la cronaca di queste ore ci pone in evidenza. Omissioni gravi se rapportate ai rischi connessi che, oltre a quelli più strettamente igienico sanitari, potrebbero riferirsi a reazioni assai severe considerando la mancanza di informazioni relative alla eventuale presenza di allergeni e contaminanti in grado di nuocere nelle fasce sensibili delle utenze scolastiche”. Così all’Adnkronos Salute Mauro Minelli, immunologo e docente di dietetica e nutrizione umana all’Università Lum di Bari, commenta la campagna di controlli a livello nazionale dei Carabinieri del Nas, d’intesa con il ministero della Salute, che hanno verificato circa 1.000 aziende di ristorazione collettiva operanti all’interno di mense scolastiche, 257 hanno evidenziato irregolarità, pari al 27%, accertando 361 violazioni penali e amministrative.
“Vero che indubbiamente esiste una accorta e capillare azione di monitoraggio e di controllo da parte degli organi preposti, ma è vero anche che questi accadimenti scandalosi tanto più quanto più perpetrati a danno dei nostri figli, sono pessimi esempi da eradicare con determinazione e severità – sottolinea Minelli – anche perché in grado di vanificare l’operato di quei tanti professionisti seri che quotidianamente si adoperano con passione ed impegno per diffondere la cultura della sicurezza alimentare”.