(Adnkronos) – Più delle rughe poterono le macchie. Le pigmentazioni scure sul viso infatti “invecchiano più delle rughe, e una pelle non curata dal punto di vista qualitativo denuncia molto più l’età”. Parola di esperto. A parlare è Emanuele Bartoletti, presidente della Società italiana di Medicina estetica (Sime), il cui congresso nazionale è in corso a Roma, che ricorda all’Adnkronos Salute le cause delle macchie e i trattamenti utilizzati dagli specialisti per combatterle e cancellarle. “La maggior parte delle macchie sono lentigo solari, dovute alla cattiva o eccessiva esposizione al sole, che compaiono soprattutto nelle zone più fotoesposte quindi viso, decollete e dorso delle mani. Macchie che si possono trattare, con laser, depigmentanti e peeling, ma la prima regola – avverte – deve essere quella del filtro solare d’estate e d’inverno”.
Tra i principali trattamenti, resi sempre più innovativi dalla tecnologia e dalla ricerca, c’è l’uso del laser: “si tratta di laser Q-Switched – spiega -che hanno la caratteristica di fornire una grande quantità di energia in un tempo molto breve. Questi laser hanno come ‘bersaglio’ proprio il marrone, perchè ogni lunghezza d’onda ha un colore di riferimento come obiettivo. E l’energia data in così breve tempo riesce a colpire il pigmento senza trasferire il calore, quindi il danno, ai tessuti circostanti: rompe la melanina che viene piano piano eliminata, con ottimi risultati. Spesso le macchie scompaiono, qualche volta si riducono ma – avverte – attenzione perché una volta mandate via, bisogna non farle tornare, ed è quindi fondamentale il filtro solare. Qualche volta tornano ed è bene fare un ‘tagliando’ annuale”.
Oltre al laser “abbiamo sostanze depigmentanti, che ovviamente vanno prescritte dal medico estetico dopo una visita ad hoc, che hanno sostanzialmente una funzione di mantenimento oltre che di blanda correzione. Infine i peeling, come l’acido tricloroacetico, in grado di dare alla pelle una luminosità unica, ma che essendo un peeling importante, nel senso che dà esfoliazione, va fatto esclusivamente dal medico estetico. Ci sono poi peeling combinati, ovvero più sostanze insieme che hanno un’azione più diluita nel tempo – spiega – vanno usati per tutto l’anno e danno buoni risultati, soprattutto sul melasma, quella pigmentazione diffusa che viene spesso dopo la gravidanza, per una terapia antibiotica o per alterazioni ormonali, e che è la più difficile da trattare”.