(Adnkronos) – Al Festival dell’innovazione e della scienza, in programma a Settimo Torinese, questo fine settimana l’Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica (Aisla) e NemoLab invitano a riflettere all’utilizzo dell’intelligenza artificiale (Ai) nei diversi tipi di linguaggio, a come questa possa migliorare e arricchire la vita delle persone e, in particolare, all’importanza della conservazione della voce per chi ha perso la capacità di parlare a causa di malattie come la Sla. Nel corso di questo primo appuntamento dedicato alla ricerca e alla divulgazione scientifica, promosso, come ogni anno nella stagione invernale, da Aisla e NemoLab, verrà presentato anche ‘Voice for Purpose’: un progetto che mira a preservare la voce delle persone con malattie neuromuscolari.
I linguaggi – spiega una nota – sono il tema trasversale e universale scelto per l’XI edizione del Festival dell’innovazione e della scienza. Attraverso una grande varietà di laboratori, incontri, caffè scientifici e mostre, l’obiettivo è rendere la scienza accessibile e coinvolgente per tutti. L’evento non si limita a divulgare contenuti scientifici, ma offre anche l’opportunità di creare contaminazioni tra le arti, di mettere in relazione scuola e industria e di dare spazio alle nuove aziende innovative, alle start-up e ai centri di ricerca. L’appuntamento con Aisla e NemoLab è per domenica 15 ottobre, alle 14.30 alla Biblioteca Archimede, in Sala Ragazzi. All’incontro ‘Donne, Stem e la rivoluzione del linguaggio nell’intelligenza artificiale’, dedicato al tema di come le nuove tecnologie stiano rivoluzionando e semplificando la nostra vita, interverranno Silvana Secinaro, Dipartimento Management Università di Torino; Elena Cordani, amministratore unico e Ceo di Interlinguae; Stefania Bastianello, direttore tecnico di Aisla; Giordana Donvito, terapista occupazionale di NemoLab. Nel corso del dibattito, organizzato dal MuPIn (Museo piemontese dell’informatica) in collaborazione con il Forum Donne di Settimo Torinese, si esploreranno le innovative applicazioni dell’intelligenza artificiale nelle diverse tipologie di linguaggio, aprendo prospettive straordinarie per il futuro.
In questo contesto Aisla presenterà il progetto ‘Voice for Purpose’, nato con l’obiettivo di aiutare le persone affette da malattie neuromuscolari a mantenere la propria voce personale, grazie a un servizio dedicato alla sua conservazione e per superare i notevoli minuti di un comunicatore. Nata da ‘Voice Lab’, uno dei 10 laboratori del polo tecnologico partito 2 anni fa con l’obbiettivo di migliorare la qualità di vita delle persone con malattie neuromuscolari mediante lo sviluppo di tecnologie innovative, questa sintesi vocale personalizzata consente ai pazienti di dialogare in maniera naturale e confortevole con le altre persone, senza perdere la propria identità comunicativa. La partecipazione all’evento è aperta a tutti. E’ possibile effettuare la prenotazione tramite il sito web eventbrite.it.