(Adnkronos) – La malattia cardiovascolare aterosclerotica, coronarica ed extra-coronarica, costituisce la prima causa di morte e disabilità permanente nei paesi occidentali. Tale condizione prende inizio dalla disfunzione endoteliale e successivamente progredisce con lo sviluppo di placche fibro-lipidiche e lesioni complicate a carico dei vasi arteriosi, che causano l’insorgenza di quadri clinici quali l’infarto miocardico acuto, gli eventi cerebrovascolari acuti e, infine, lo scompenso cardiaco. A differenza di familiarità, età e sesso, che non sono modificabili, l’abitudine al fumo, il diabete mellito, l’obesità, le dislipidemie, l’ipertensione arteriosa e una vita sedentaria sono tutti fattori che possono essere corretti.
Il 16 e il 17 giugno si svolgerà a Spoleto l’evento scientifico ‘Hot topics in clinical cardiology 2023’ che vedrà la partecipazione di importanti cardiologi italiani e fornirà ai partecipanti fondamenti culturali e le conoscenze pratiche necessari alla corretta applicazione delle linee guida ed all’ottimizzazione dei percorsi di cura e prevenzione cardiovascolare nella pratica clinica quotidiana. Un evento scientifico e formativo di respiro nazionale, coordinato da Furio Colivicchi, direttore della Cardiologia clinica dell’ospedale S. Filippo Neri della Asl Roma 1, giunto ormai alla sua dodicesima edizione, che si propone di favorire l’acquisizione di conoscenze e competenze pratiche per l’ottimizzazione dei percorsi di prevenzione cardiovascolare primaria e secondaria, nonché per la gestione ottimale delle principali manifestazioni cliniche della malattia cardiovascolare aterosclerotica.