(Adnkronos) –
“Io non credo che Omicron 5 comprometterà l’estate. E’ chiaro che la super circolazione che avverrà in estate in Europa ci porterà nel prossimo autunno ad avere Omicron 4 e 5 che saranno predominanti e quindi dovremo tutti insieme sperare che i risultati che arriveranno tra qualche settimana sui vaccini orientati a queste varianti funzionino. Così ad ottobre ci vaccineremo. Ma non credo che alla fine sarà un grande problema: i casi decritti ad oggi di Omicron 4 e 5 sono sempre meno gravi e aggressivi, con una durata dei ricoveri inferiore, rispetto alle altre varianti di Omicron”. Lo sottolinea all’Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, commentando il rialzo di casi in Portogallo e Germania per la diffusione di Omicron 5. L’ultima survey sulle sottovarianti Omicron presentata dall’Istituto superiore di sanità indicava per Omicron 4 e Omicron 5 una prevalenza in Italia rispettivamente dello 0,5% e dello 0,4%.
“Certamente queste nuove varianti Omicron – aggiunge l’infettivologo – rispondono un po’ meno agli attuali vaccini, ma se Omicron 5 vuol dire avere un’epidemia di raffreddore o comunque di un virus che dà forme meno gravi, ci possiamo convivere”.
“Stanno calando tutti i numeri” dell’epidemia Covid “dall’Rt all’incidenza. Come era ampiamente previsto che accadesse. Gli ospedali sono vuoti per quel che riguarda il Covid e le poche persone che sono in terapia intensiva ci sono non per il virus ma perché con altre patologie e poche risultate positive. E’ il tempo che il governo dia dei segnali, non farlo per la paura di una ripresa dell’epidemia a ottobre fa male alla psiche delle persone e anche alla politica del governo” afferma Bassetti.
“Oggi avrebbe senso dire che questa estate le cose vanno meglio, raccomandiamo fortemente la mascherina per i fragili ma gli altri si godano l’estate. Sapendo però che a settembre-ottobre si dovrà fare una dose di vaccino anti-Covid di richiamo, facoltativa perché il 90% degli italiani ha tre dosi, per vivere bene l’autunno. Questo dovrebbe dire il ministro Speranza” dice Bassetti.
Poi sulla scuola: “Sta continuando questo braccio di ferro sull’obbligo della mascherina che non aiuta nessuno e non aiuta anche il dispositivo di protezione che in questo modo è svilito. Con 40 gradi voler continuare con l’obbligo della mascherina per gli studenti che devono sostenere gli esami è assurdo e fuori dal mondo. Si faccia qualcosa per cambiare”.