(Adnkronos) – In Italia oltre un terzo della popolazione, il 36,4% (circa 18 milioni 450mila persone), ha ammesso di aver praticato il gioco d’azzardo almeno una volta nei 12 mesi precedenti. Tra questi, l’8,3% (circa 1 mln e mezzo) è stato identificato come giocatore problematico. E’ quanto è emerso da un’indagine condotta dall’Istituto superiore di sanità (Iss) nel 2018, ricordata in occasione della pubblicazione della mappa dei centri del Servizio sanitario nazionale dedicati alla cura del disturbo da gioco d’azzardo, 163 quelli censiti.
“Un dato ancora più preoccupante riguarda i minori, per i quali il gioco d’azzardo è vietato. Nonostante ciò, il 10,4% degli studenti italiani giocatori tra i 14 e i 17 anni è un giocatore problematico”, evidenzia Simona Pichini, responsabile facente funzione del Centro nazionale dipendenze e doping dell’Iss.