(Adnkronos) – Al sole sì, ma ben protetti. Il mercato dei prodotti solari ha sfiorato i 200 milioni di euro dal primo luglio 2022 al 30 giugno 2023, con un incremento del 9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In particolare, si registra il boom (+13% a valori) del fatturato dei prodotti con indice di protezione solare alta, ossia con un Spf di 40 e oltre. Questi i dati raccolti da Iqvia, provider globale, che sottolinea come questo sia “un ottimo segnale, perché dimostra una maggiore attenzione nei confronti sia del foto-invecchiamento, che dei tumori insidiosi della pelle, come il melanoma”.
I maggiori canali di acquisto dei prodotti solari sono la farmacia e l’online, ma anche la grande distribuzione organizzata, che ha segnato un aumento di fatturato del 12%.
Le regole per un’abbronzatura sana e sicura – ricorda Iqvia – sono semplici: bisogna applicare una crema solare ad alto fattore di protezione e ripararsi all’ombra nelle ore centrali della giornata. Per molti versi, i raggi solari sono salutari, stimolano la produzione di vitamina D, fondamentale per le ossa, e favoriscono la produzione e il rilascio delle endorfine, ma per trarre il massimo vantaggio, bisogna esporsi con cautela e senza scottarsi. Proprio le scottature, specialmente quelle che si sono verificate in giovane età, aumentano significativamente la probabilità di sviluppare un melanoma. Sono 12.000 i nuovi casi l’anno, con oltre 2.000 morti, in Italia. L’incidenza risulta in crescita, soprattutto tra i giovani.