(Adnkronos) – L’Inmi Spallanzani di Roma è partner di Rtl 102.5 e Radio Z per il ‘Future Hits Live’, concerto organizzato da Rtl 102.5 e Radio Z, in programma sabato 10 giugno al Foro Italico di Roma. In occasione dell’evento, lo Spallanzani sarà presente al Foro Italico con uno stand dove sarà possibile effettuare dei test rapidi, anonimi e gratuiti, per Hiv e altre malattie sessualmente trasmesse, e parlare con i medici che offriranno consulenza sul tema. Inoltre l’Istituto distribuirà gratuitamente dei preservativi.
“L’obiettivo – spiega lo Spallanzani – è quello di sensibilizzare la popolazione giovanile sull’Hiv e le malattie sessualmente trasmesse. In particolare, sull’importanza della prevenzione: profilattico e screening. Le stime ufficiali indicano che ad oggi in Italia vi sono circa 130mila persone viventi con Hiv, di cui 15mila con infezione non diagnosticata. L’incidenza più elevata di nuove diagnosi di Hiv si riscontra nella fascia di età tra 25 e 39 anni, corrispondente alla popolazione giovane-adulta sessualmente attiva, pari a 6,6-7,3 casi per 100mila residenti, a fronte di un’incidenza generale di 3 casi per 100mila . Contestualmente, negli ultimi anni si è osservata una progressiva riduzione dell’età media alla diagnosi di malattia sessualmente trasmessa e oggi i giovani tra 15 e i 24 anni a livello globale rappresentano la fascia di età più esposta allo sviluppo di queste patologie”.
La partnership con Rtl 102.5 e Radio Z si inserisce nell’ambito dell’accordo di collaborazione tra l’Inmi Spallanzani e il ministero della Salute, Direzione generale e della comunicazione e dei rapporti europei e internazionali, per l’attuazione del progetto ‘Realizzazione di iniziative di comunicazione e informazione sul territorio nazionale per la prevenzione dell’infezione da Hiv’. Il progetto dello Spallanzani non si esaurisce con il Future Hits Live, ma andrà avanti fino all’1 dicembre. Parallelamente all’attività di comunicazione e sensibilizzazione, l’Istituto in questo periodo metterà in atto iniziative per migliorare l’offerta assistenziale per quanto riguarda Hiv e altre infezioni sessualmente trasmesse.