(Adnkronos) – Con “Un Goal per la Salute” gli studenti sono scesi in campo a Coverciano per una iniziativa all’insegna dello sport pulito e del rispetto delle regole. Due giorni di festa, nella casa delle Nazionali italiane di calcio, giocando sugli stessi campi dove gli Azzurri e le Azzurre preparano i loro impegni internazionali: è l’esperienza che hanno vissuto, tra ieri e oggi, gli alunni delle classi vincitrici della sesta edizione di ‘Un Goal per la Salute’, il progetto promosso dalla Figc con il patrocinio e con il supporto operativo del Comitato italiano per l’Unicef.
“Un Goal per la Salute è un progetto che ha avuto un riscontro enorme – sottolinea soddisfatto all’Adnkronos Salute Giuseppe Capua, presidente della Commissione Antidoping della Figc – e questa due giorni è il frutto di un contesto nel quale abbiamo cercato sempre di mantenere un rapporto con la tutela della salute e la formazione per i giovani”. L’obiettivo “è quello di sensibilizzarli su un tema molto delicato come quello della lotta al doping e questi ragazzi – rimarca Capua – hanno risposto in maniera splendida; soprattutto in un periodo difficile come questo, anche per altri motivi, credo che grazie a ‘Un Goal per la salute’ la Federazione stia facendo un lavoro sociale importante”.
Questi i numeri dell’iniziativa giunta alla sesta edizione: 149 classi – del terzo e quarto anno – e 31 istituti superiori coinvolti, con una partecipazione complessiva di 3.725 studenti – si legge in una nota diffusa da Coverciano – L’obiettivo è quello di promuovere, all’interno delle scuole italiane, una cultura di educazione alla salute e al rispetto delle regole, per far emergere i valori più genuini della pratica sportiva e per diffondere ogni forma possibile di lotta al doping.
I video realizzati dalle ragazze e dai ragazzi durante lo scorso anno scolastico, proprio sul tema della lotta al doping, sono stati caricati sulla piattaforma del Settore giovanile e scolastico ‘Valori in rete’ e la giuria presieduta da Giuseppe Capua ha quindi votato le classi vincitrici, una per ogni ‘zona’ d’Italia. Per il ‘Nord’ ha prevalso la classe quarta ER del Liceo Statale ‘Antonio Maria Roveggio’ di Cologna Veneta, in provincia di Verona (Titolo del video: ‘Stop the dop’); per il ‘Centro’ la terza H del Liceo Scientifico Statale ‘Galeazzo Alessi’ di Perugia (Titolo del video: ‘Intervista Melaragna’) e per il ‘Sud’ le classi terza A e terza B Itt dell’Istituto di Istruzione Superiore ‘Guglielmo Marconi’ di Vairano Patenora, in provincia di Caserta (Titolo del video: ‘Rosso al doping’)
Arrivati ieri a Coverciano, i ragazzi delle classi vincitrici hanno potuto visitare il Centro tecnico federale e scoprire i cimeli contenuti all’interno del Museo del calcio, quindi questa mattina si sono potuti sfidare sul campo intitolato a ‘Fabio Bresci’. Nel pomeriggio – nel cuore della formazione della Scuola allenatori, l’aula magna di Coverciano – la proiezione dei tre video vincitori, a concludere questa due giorni ricca di spunti e di voglia di stare insieme.