(Adnkronos) – Circolarità, sostenibilità e risparmio energetico sono alcuni dei temi guida di Plast 2023, kermesse dedicata al mondo della plastica e della gomma in programma dal 5 all’8 settembre presso i padiglioni di Fiera Milano a Rho.
I NUMERI DEL SALONE – I 1300 espositori, disposti su 50.000 mq di spazio espositivo daranno vita a una vera e propria cittadella dell’innovazione interamente dedicata al mondo della plastica e della gomma. Significativa la rappresentanza internazionale con oltre 50 nazionalità tra gli espositori, equamente distribuiti tra italiani, 54%, e stranieri, 46%.
IL MERCATO – In base alle risultanze della terza edizione dell’Indagine Statistica Nazionale, presentato alla recente assemblea Amaplast, il Centro Studi Mecs-Amaplast ha tratteggiato un quadro positivo del settore delle tecnologie per la plastica e la gomma, che ha chiuso l’anno con un fatturato di 4,35 miliardi di euro con un incremento al +8,1% rispetto al 2021 che fa del 2022 il secondo migliore anno di sempre. Protagonista del risultato è l’export che ha registrato un andamento particolarmente positivo a fine anno, con un valore totale che, attestandosi a 3,16, torna sopra la soglia dei 3 miliardi di euro, segnando un +8,5% rispetto all’anno precedente. Guardando ai costruttori italiani, l’export, che rappresenta una quota del 72,7% sulla produzione, risulta in progressione sostenuta verso le principali macro-aree di destinazione: Europa comunitaria (+8%), Nord America (+6,6%), Europa non Ue (+8%), Far East (+9%). Le macro-categorie di macchinari destinate all’export vedono i sistemi per l’estrusione con una percentuale del 20,8% sul giro d’affari totale della produzione italiana (in crescita del 13,7% sul 2021); seguono gli ausiliari (13,7%), le macchine a iniezione (9,5%) e le altre macchine (24,2%). Segnali positivi anche dal mercato italiano, cresciuto rispetto al 2021 del 6,8%, con un giro d’affari di oltre 1,18 miliardi di euro. La top 3 dei settori clienti è composta da imballaggio (40,6% del fatturato totale), automotive (15,9% del totale) ed edilizia (che vale l’11%).
I SALONI SATELLITE – Ad arricchire l’offerta contribuiscono i tre saloni satellite nell’ambito di Plast 2023. Si tratta in particolare di: Rubber, esposizione dedicata all’intera filiera della gomma; 3D Plast, sezione per la fabbricazione additiva di materiali polimerici, prototipazione rapida, software di modellazione, stampa 3D e tecnologie affini; PlastMat: sezione dedicata alle soluzioni in materiali plastici innovativi.
LE NOVITA’ – Plast mette a disposizione degli espositori un servizio dedicato al calcolo della propria ‘Carbon Footprint di Organizzazione’. Amaplast in collaborazione con la società specializzata Ambiente Consulenza&Ingegneria, supporta e accompagna le aziende espositrici interessate al calcolo della Carbon Footprint secondo i paramenti identificati dall’Ipcc (Intergovernmental Panel on Climate Change) applicando i protocolli riconosciuti a livello internazionale (GHG Protocol e ISO 14064). Un percorso che Amaplast ha intrapreso anche per la propria operatività interna con l’obiettivo di comunicare i primi risultati proprio nel corso di Plast 2023.
IL CASO FRANCESE – Alla sua prima presenza a Plast 2023, la collettiva francese composta da 24 aziende del comparto esibisce un interessante numero di progetti che guardano direttamente alla sostenibilità con particolare focus sui nuovi materiali, il bio-based, i compostabili senza dimenticare il riciclo.