(Adnkronos) – La valorizzazione e la promozione del mare e della sua essenza comincia con la conoscenza del suo ecosistema, anche il più piccolo. È questo il messaggio di Possea, il progetto di divulgazione scientifica ed educazione all’oceano (‘ocean literacy’) che racconta il mare a partire dal plancton: un laboratorio itinerante, realizzato a bordo di un vecchio furgone delle poste tedesche da Marta Musso, biologa marina classe 1998 insignita del premio Donna di Mare 2022 dalla Commissione Oceanografica Intergovernativa (Ioc) dell’Unesco per il Decennio delle Scienze del Mare per lo sviluppo Sostenibile (2021-2030).
Ora Possea porterà i laboratori sul microcosmo del plancton lungo le coste italiane grazie al tour ‘Possea verso Seif’: un tour in quattro tappe realizzato con il supporto di Fondazione Acqua dell’Elba nell’ambito delle attività di avvicinamento a Seif 2023 – Sea Essence International Festival, il festival internazionale dedicato alla salvaguardia e valorizzazione del mare che animerà l’Isola d’Elba dal 30 giugno al 2 luglio. Il tour di ‘Possea verso Seif’ partirà il 3 giugno da Livorno e toccherà Venezia (8 giugno), Rimini (10 giugno) e Orbetello (12 giugno) prima di approdare all’Isola d’Elba (dal 24 giugno al 2 luglio), proprio in concomitanza con Seif.
“Possea parte dall’invisibile e dal microscopico per raccontare il nostro mare e mostrare come ciascun essere vivente ha un impatto per l’ambiente: siamo tutti profondamente interconnessi”, spiega la biologa Marta Musso. “Tra il plancton ci sono tutti i ‘cuccioli’ dei principali invertebrati marini che prima di crescere vagabondano nel mare spinti da venti e correnti. Con questo tour all’insegna dell’Educazione all’Oceano abbiamo non solo l’opportunità di coinvolgere persone di ogni età, affinché maturino consapevolezza verso i fenomeni che ci circondano e quindi rispetto per il nostro pianeta blu, ma anche di avvicinare i più piccoli allo studio delle scienze marine. Allo stesso tempo, supportiamo la ricerca scientifica, con programmi integrati di monitoraggio e campionatura, coinvolgendo tappa dopo tappa ricercatori e centri del mare”.
“Abbiamo scelto di supportare il progetto e il tour Possea di Marta Musso perché rispecchia esattamente ciò che vogliamo fare con Seif: dare voce al mare, alle sue tante sfaccettature e consentire alle persone di avvicinarsi al patrimonio blu in maniera concreta e allo stesso tempo innovativa – spiega Fabio Murzi, presidente della Fondazione Acqua dell’Elba – Possea è un progetto che unisce divulgazione e ricerca scientifica e che vive del dialogo con le persone e i contesti incontrati nel viaggio”.
Cuore del tour sarà il vecchio furgone delle poste tedesco trasformato da Marta Musso in laboratorio itinerante: l’oggetto principale è un microscopio portatile (Curiosity Microscope) fatto interamente in Valchromat (composto di fibre di legno riciclate) donato dall’azienda SeaLabx, cui si aggiungono una rete del plancton, barattoli in vetro, vasche trasparenti, pipette e piattini. Un laboratorio volutamente minimalistico, con oggetti accessibili a tutti. “Questo per mostrare al pubblico che il laboratorio non deve essere per forza un luogo dedicato solo a scienziati e scienziate in camice bianco ma può essere ovunque: per strada, a bordo di un furgone o nella cucina di casa”, spiega Marta Musso.