(Adnkronos) – “Siamo una città autocentrica. Nella nostra città ci sono 2 milioni 400mila veicoli di questi, 1 milione e 700mila sono autovetture. Abbiamo più automobili che patenti”. A dirlo è Eugenio Patanè, assessore alla Mobilità Roma Capitale nel corso dell’intervento al “Mobility forum” che si è svolto al palazzo dell’Informazione sede di Adnkronos.
“Questo porta a problemi di congestione, poi c’è il problema di inquinamento di qualità dell’aria che ha conseguenze sulla salute, e, la causa di tutto questo è il trasporto. Non abbiamo una strada alternativa, dobbiamo riuscire a diminuire in modo importante sia lo spostamento che produce inquinamento, ma anche il problema della congestione”, afferma Patanè. “Per risolvere questi problemi dobbiamo cambiare l’ottica della mobilità. Fino a questo momento avevamo una mobilità vista dal gestore, oggi dobbiamo guardarla con gli occhi degli utenti”.
L’assessore della città capitolina sottolinea come “senza una ‘cura del ferro’ non si va da nessuna parte. Si devono creare quindi tanti tram, e nuove metropolitane”. Patanè evidenzia tuttavia le criticità del trasporto a Roma che ha “una conformazione urbanistica molto diversa da quelle delle grandi città d’Europa. Per grandezza forse paragonabile solo a Londra ma, ma a differenza di questa abbiamo una densità abitativa diversa: noi 2.8 milioni, mentre loro 7.5 milioni. Roma ha il 63 % del territorio che è verde, questo rende molto più complicato gestire i trasporti”.