(Adnkronos) – Nei campi coltivati con metodo biologico e biodinamico c’è una grande varietà di animali e di piante, alcune uniche e peculiari. Per scoprirli e partecipare a una operazione di citizen science c’è il ‘BioBlitz’, un’incursione sul campo grazie alla quale i cittadini, accompagnati da ricercatori e naturalisti, sono diretti testimoni dei diversi ambienti, della presenza di diverse specie animali, vertebrati e invertebrati e dell’immensa varietà di piante. A organizzarlo è NaturaSì all’interno del progetto itinerante ‘Insieme per la terra e il cibo’.
La prima tappa sarà domenica 14 maggio dalle 10.30, alle Cascine Orsine, in Via Cascina Orsine 5, a Bereguardo (PV). Il progetto di citizen science sarà guidato dai naturalisti esperti della Società di Scienze Naturali del Verbano Cusio Ossola. Assieme a loro sarà possibile osservare la flora e la fauna selvatica all’interno dell’azienda stessa, prezioso patrimonio di biodiversità in Pianura Padana. La giornata prenderà il via al mattino con Marco Paravicini, a capo dell’azienda agricola, e Fabio Brescacin, presidente di NaturaSì. Ci sarà la possibilità di conoscere l’agricoltura biologica e biodinamica, utili a preservare l’ambiente e a tutelare la salute del suolo, da cui deriva anche il cibo delle nostre tavole. A metà giornata si potranno anche degustare prodotti biologici.
Cascine Orsine è situata nella provincia di Pavia all’interno del Parco del Ticino lombardo. La zona è stata oggetto di ricerche naturalistiche fin dagli anni ’70, quando l’Università di Pavia ha studiato le colonie di aironi e la vegetazione peculiare dei boschi di pianura, molto ben conservata in questa zona. La foresta planiziale di Cascine Orsine è caratterizzata dalla presenza di grandi alberi, come la farnia, il pioppo nero e il pioppo bianco. La tenuta, di 650 ettari, conta 350 ettari coltivati con metodo biodinamico e il resto mantenuto come bosco e lanche.