(Adnkronos) – Una piazza completamente rinnovata sul modello delle ‘water squares’ d’Europa. E un bacino verde per la raccolta delle acque. Spazi urbani piacevoli e accoglienti che, in caso di eventi piovosi straordinari, si trasformano in bacini di stoccaggio temporaneo delle acque. Si ispira a questo concept la riqualificazione ambientale della piazza di via Vismara e del parco Grigna e Resegone ad Agrate Brianza, un esempio innovativo a livello nazionale. Il progetto di BrianzAcque, condiviso con l’Amministrazione comunale, è stato illustrato alla cittadinanza nel corso di un’assemblea svoltasi ieri sera, nella sala consiliare del municipio del centro brianzolo. Un incontro voluto anticipatamente rispetto alla progettazione definitiva delle opere e alla loro realizzazione prevista per il 2024 con il preciso obiettivo di incoraggiare la partecipazione dei residenti, delle attività commerciali e di garantirne l’ascolto.
Per entrambi gli interventi, posizionati a poca distanza l’uno dall’altro ma non collegati sotto l’aspetto idraulico, è prevista una serie di soluzioni che, attraverso la rimodulazione degli spazi esistenti, porteranno allo sviluppo di luoghi rinnovati capaci di unire qualità, benefici degli elementi naturali e sistemi di lotta contro i cambiamenti climatici. Di certo, un’operazione mirata a creare un futuro più sostenibile e consapevole oltre a mitigare l’impatto di precipitazioni violente ed imprevedibili come pure di caldo e siccità secondo una progettualità capace di unire gli interventi alle infrastrutture con il miglioramento dei luoghi fruibili dalla comunità.
I due progetti sono esempi della stessa tecnologia declinata in base al contesto urbano o naturale in cui sono inseriti e che attraverso i bacini di raccolta e di stoccaggio delle acque permettono di alleggerire la pressione sugli impianti fognari, evitandone il sovraccarico: “Questo progetto -ha evidenziato il presidente e ad di BrianzAcque, Enrico Boerci- è frutto del nostro expertise aziendale e si inserisce nell’ambito di una strategia innovativa volta al futuro per riqualificare l’aspetto dei centri urbani brianzoli rendendoli più resilienti e più sicuri di fronte ad un clima che cambia e ai possibili danni conseguenti. E’ una nuova sfida che, ancora una volta fa leva sulle soluzioni basate sulla natura quali sistemi per una gestione e un drenaggio delle acque urbane più funzionale ed ecosostenibile tesi a ridurre il tasso di impermeabilizzazione del suolo e a far diventare gli spazi pubblici sempre più attraenti e godibili”.
La piazza, situata a lato di via Vismara, sarà oggetto di un intervento di restyling, comprensivo della pavimentazione, con l’inserimento di sistemi di drenaggio urbano sostenibile così da aiutare a gestire localmente la pioggia raccolta dagli edifici limitrofi e dalla piazza stessa. Una filosofia urbanistica d’avanguardia capace di creare un luogo pubblico accogliente e piacevole, arredato con piante e fiori che in caso di eventi meteorici estremi, diventa funzionale alla mitigazione del loro impatto, attraverso un sistema tecnologico di allagamento controllato e temporaneo di una zona ben delimitata della piazza.
Le ‘water plaza’ si configurano infatti come spazi multifunzionali, con finalità ricreative e di aggregazione pronte a diventare bacini di raccolta temporanea delle acque meteoriche in caso di precipitazioni particolarmente intense per poi tornare “asciutte” nell’arco di poche ore. Un esempio concreto di rigenerazione urbana sostenibile, dove la riqualificazione concorre alla resilienza locale.
“Sono soddisfatto e felice che un progetto così innovativo possa vedere la luce proprio qui ad Agrate -ha detto il sindaco, Simone Sironi-. Il quartiere di piazza Vismara sarà riqualificato con un intervento all’avanguardia in tutta Italia che porta la nostra cittadina al pari delle grandi capitali europee che ospitano già esempi di Water Plaza. Sarà un intervento che oltre a riqualificare una piazza, ci permetterà di rendere il nostro territorio più sostenibile e resiliente ai cambiamenti climatici e agli eventi atmosferici intensi che caratterizzano questi ultimi anni e che ci permette di coniugare benessere dei cittadini, arredo urbano e sostenibilità ambientale”.
Il progetto nel parco Grigna e Resegone prevede l’inserimento di un bacino di detenzione asciutto piantumato, finalizzato alla raccolta delle acque dei parcheggi intorno al parco per infiltrarle e gestirle localmente. Similmente alla piazza, anche il bacino fungerà da vasca di raccolta per gli eventi piovosi di portata elevata.
Per Massimiliano Ferazzini, direttore settore progettazione e pianificazione di BrianzAcque, “la ‘water plaza’ di Agrate Brianza è la concreta dimostrazione delle logiche multi-obiettivo della progettazione nature-based. La risoluzione di un problema idraulico offre l’opportunità di sviluppare un intervento di rigenerazione urbana portando benefici multipli alla collettività”.
L’incontro pubblico svoltosi ieri sera, è solo il primo step di un processo virtuoso di partecipazione nella progettazione dei due interventi voluto da BrianzAcque e dall’Amministrazione Comunale di Agrate Brianza. Per l’intera durata di sviluppo del progetto verrà espletata una serie di attività comprensiva di informazioni, interviste e nuovi momenti di incontro con i cittadini e i portatori di interesse.