(Adnkronos) – Il mese di aprile è stato il quarto più caldo a livello globale: sono state registrate temperature superiori alla media nell’Europa sud-occidentale, con la Spagna e il Portogallo che hanno registrato le temperature più alte di sempre nel mese di aprile; temperature inferiori alla media sono state registrate in una fascia che si estende dal Regno Unito all’Europa sud-orientale.
Sono i dati comunicati dal Servizio per il Cambiamento Climatico di Copernicus (Copernicus Climate Change Service – C3S), implementato dal centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine per conto della Commissione europea con il finanziamento dell’Ue, che pubblica regolarmente bollettini climatici mensili che riportano i cambiamenti registrati globalmente nella temperatura superficiale dell’aria, nella copertura del ghiaccio marino e nelle variabili idrologiche.
A livello globale, temperature molto superiori alla media sono state rilevate in alcune zone dell’Africa, dell’Asia centrale intorno al Mar Caspio, del sud-est asiatico e del Giappone, e del Nord America. Sono state registrate temperature molto inferiori alla media in Alaska, in Mongolia, nella Penisola Arabica, in India e in Australia.
“Durante il mese di aprile sono state registrate temperature eccezionalmente elevate in Spagna e Portogallo, accompagnate da condizioni di siccità estreme. Oltre all’ondata di calore nell’Europa meridionale, sono state registrate temperature superiori alla media nel Pacifico orientale equatoriale, un segnale prematuro indice di una potenziale transizione verso le condizioni di El Niño, da cui spesso derivano temperature globali più calde”, dice Samantha Burgess, vicedirettore del Servizio per il Cambiamento Climatico di Copernicus.