(Adnkronos) – Manager e realtà del terzo settore insieme per sviluppare iniziative, idee e progetti ad alto valore sociale e ambientale. E’ stato presentato, questa mattina presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, nel corso di un convegno organizzato in partnership con Altis, Graduate School of Sustainable Management dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Profit4nonProfit: il progetto ideato dal Gruppo Manager per il Sociale di Manageritalia Lombardia, attraverso il quale le competenze di manager e imprese si mettono a disposizione degli enti non profit per supportare e co-progettare iniziative volte a favorire la diffusione di buone pratiche, l’attenzione verso gli altri, l’ambiente e il sostegno di ‘buone cause’ come il riciclo e il recupero.
“La stretta collaborazione tra attività produttive, Terzo settore e volontariato – dichiara l’assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano Lamberto Bertolé – è ormai una realtà consolidata in Lombardia e in particolare a Milano dove diverse iniziative anche pubbliche, a sostegno dei più fragili, trovano il supporto di imprese e aziende del territorio. Compito dei comuni, in quanto enti locali di prossimità con un forte contatto con il territorio, è quello di orientare questa volontà di partecipazione verso gli interventi più adeguati e necessari, sulla base delle necessità espresse dai cittadini. A Milano questo laboratorio si sta rivelando molto proficuo e l’intenzione è di potenziare questi percorsi nei prossimi anni”.
“Lo sviluppo della Responsabilità Sociale – spiega Paolo Scarpa, presidente Manageritalia Lombardia – sta diventando sempre più un must per il mondo profit e condizione imprescindibile per diversi modelli di gestione aziendale. Una direzione questa che Manageritalia Lombardia ha sempre promosso e che ora, con il Progetto Profit4NonProfit, rendiamo ancora più agile percorrere mettendo a disposizione, gratuitamente, l’esperienza di tanti colleghi impegnati, da oltre 20 anni, nel Gruppo Manager per il Sociale. Una grande opportunità per ‘far accadere le cose’ e, insieme, per accrescere l’influenza del ruolo manageriale nelle imprese e nel tessuto sociale. In concreto, Profit4NonProfit è una call to action che invita manager d’azienda e professionisti del non profit a ‘convergere’ e lavorare insieme su obiettivi comuni di alto impatto sociale”.
“Siamo Manager – aggiunge Giancarla Bonetta, coordinatrice di Manager per il Sociale di Manageritalia Lombardia – molti di noi lavorano in aziende dove la responsabilità sociale è già parte integrante della mission. Alcuni se ne occupano direttamente. Altri vorrebbero occuparsene. Manager per il Sociale è il gruppo di Manageritalia Lombardia, oggi oltre 300, con cui da più di 20 anni diamo volontariamente supporto agli Enti del Terzo Settore, un mondo di cui conosciamo dinamiche, bisogni e aspirazioni. Un’esperienza che quest’anno, con il progetto Profit4NonProfit, intendiamo mettere a disposizione di tutti i colleghi e le imprese interessate per facilitare coprogettazioni virtuose in ambito sociale tra Aziende ed Enti del Terzo Settore”.
A sottolineare il legame tra il mondo manageriale e il mondo no profit i risultati dell’indagine realizzata da AstraRicerche per Manageritalia e illustrata da Cosimo Finzi. La ricerca ha visto coinvolti oltre 350 manager appartenenti equamente a imprese piccole, medie e grandi, dalla quale è emerso come negli ultimi 3 anni il 67% dei manager e relative imprese abbiano dato supporto economico a enti del Terzo Settore, il 50% ha dato origine a una partnership attiva con l’obiettivo il diffondere la conoscenza di una ‘buona causa’, mentre un’azienda su tre il 31%, si è attivata per realizzare iniziative che coinvolgessero i lavoratori in attività di volontariato.
Da evidenziare come per il 62% degli intervistati la motivazione principale per sostenere ‘buone cause’ a favore di enti del Terzo Settore sia la coerenza con lo spirito etico dell’azienda, nello specifico, un 5% indica di continuare una tradizione aziendale, in linea con l’autentico spirito lombardo e ambrosiano fatto di attenzione al prossimo e al sociale. Solo il 19% indica che tale scelta è fatta per migliorare l’immagine aziendale presso gli acquirenti mentre il 2% per incrementare le vendite. Per il 92% del campione le iniziative a sostegno del terzo settore sono davvero utili alla comunità e alla società, per il 91% possono creare valore aggiunto sociale percepito dai lavoratori dell’aziende. Attività che l’85% dei manager sono disposti a svolgere anche senza alcun ritorno economico o di immagine. Infine il 70% degli intervistati ritiene che il sostegno e la promozione di ‘buone cause’ sia da attuare indipendentemente dal contesto socio-economico del Paese, il 24% da attuare in periodi di crescita (in cui le risorse aziendali sono più disponibili) e solo il 6% pensa che siano da attuare in fasi di crisi.